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Tinder controllerà la fedina penale dei suoi utenti

La nuova funzionalità per prevenire le aggressioni sessuali

Tinder controllerà la fedina penale dei suoi utenti  La nuova funzionalità per prevenire le aggressioni sessuali

The Tinder Swindler, il documentario Netflix che racconta la storia delle truffe di Simon Leviev su Tinder, deve aver propio lasciato il segno, dal momento che The Guardian ha recentemente riportato la notizia di una nuova iniziativa delle dating app finalizzata a portare nelle mani degli utenti la fedina penale della persona che stanno per conoscere. Match Group, che include un portafoglio di app come Tinder, OkCupid e Hinge, ha da poco annunciato una partnership con la società di sicurezza no profit Garbo per integrare i precedenti penali degli utenti nelle informazioni da fornire, una decisione che nasce con lo scopo di 'rimediare' agli innumerevoli episodi di aggressione sessuale che in passato hanno coinvolgono le app di incontri, macchiandone la reputazione, ma che secondo i critici porterà solo a controlli errati e discriminazioni.

Match Group ha una lunga storia di problemi di sicurezza sulle sue piattaforme: un'indagine di ProPublica del 2019 ha rilevato che diverse donne che avevano segnalato di essere state vittime di aggressione sessuale da parte di soggetti incontrati tramite dating app, hanno ricevuto poca o nessuna risposta da parte dell'assistenza, per poi rivedere i loro molestatori su quelle stesse app anni o mesi dopo. L'indagine cita inoltre un rapporto del 2016 della National Crime Agency del Regno Unito che ha rilevato un aumento delle aggressioni online da 33 a 184 in un periodo di cinque anni, un numero tuttavia ancora relativamente piccolo se consideriamo i 7,8 milioni di utenti complessivi solo su Tinder. Per condurre un controllo in background, gli utenti dovranno fornire informazioni come nome, cognome e numero di telefono, mentre dettagli come età, data di nascita, segno zodiacale e codice postale consentiranno a Garbo di eseguire un controllo più preciso in un secondo momento, gli utenti di Tinder riceveranno controlli gratuitamente, mentre ricerche più approfondite potranno essere acquistare direttamente da Garbo per circa $ 2,50. La fondatrice Kathryn Kosmides e il team stanno ancora elaborando i dettagli della nuova funzionalità, inclusi i reati specifici che verranno segnalati agli utenti dell'app. L'idea è di concentrarsi specificamente su crimini violenti, stalking e molestie, mentre reati come il possesso di droga o violazioni del codice della strada non saranno inclusi. 

Eppure, dopo aver esaminato 150 incidenti di aggressione sessuale che coinvolgono dating app, la stessa indagine di ProPublica ha rilevato che la maggior parte degli accusati avevano la fedina penale immacolata, concludendo che anche se fossero stati condotti controlli preliminari sui  precedenti penali, essi non sarebbero stati efficaci nel prevenire le violenze. Un problema centrale nel nuovo servizio di Match Group risiede nell'inaffidabilità dei controlli in background, dando che le condanne colpiscono, spesso ingiustamente, soprattutto i neri e altre minoranze etniche: Wanda Bertram, portavoce della Prison Policy Initiative, un'organizzazione di ricerca, ha affermato che poiché gli Stati Uniti non applicano le leggi allo stesso modo, i controlli sui precedenti penali su Tinder filtrerebbero sistematicamente gruppi di persone che sono già di per sé emarginate.