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Pro e contro dello smart working

Siamo sicuri che stare in pigiama tutto il giorno sia poi così fantastico?

Pro e contro dello smart working  Siamo sicuri che stare in pigiama tutto il giorno sia poi così fantastico?

Alla fine tutti, chi con grande entusiasmo e chi invece con totale riluttanza, ci siamo dovuti rassegnare al fatto che per le prossime settimane la nostra cameretta con luci al neon, un armadio che avrebbe bisogno dell'intervento di Marie Kondo, un disordine generale ma controllabile che regna sovrano e con appese foto più o meno discutibili che testimoniano il nostro passaggio da bimbo sdentato a adolescente imbarazzante ad adulto ancora più imbarazzante, diventerà il nostro ufficio.
A causa del Coronavirus siamo diventati tutti smart workers sotto il claim #iorestoacasa, e se da una parte il lavoro da casa offre dei vantaggi insuperabili, siamo sicuri che portarsi letteralmente il lavoro a casa sia sempre una buona idea? Scopriamolo. 

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Me working from home

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#1 Non doversi vestire per andare al lavoro 

Pro: su questo punto ci sono diverse correnti di pensiero. Gli psicologi consigliano di vestirsi come si farebbe per andare sul posto di lavoro, per entrare in un mindset più professionale ed efficiente. Nella realtà dei fatti è un trionfo di tute scolorite, felpe vecchie, maglie macchiate e calzini in spugna, non sappiamo più cosa siano un reggiseno o un paio di scarpe, come testimonia anche il profilo IG Quarantena Fashion Week. Acquistiamo un minimo di decoro e di decenza solo quando siamo costretti a fare una videochiamata, e anche in quel caso sistemiamo solo la parte superiore di noi, il resto del corpo grida ancora Netflix and chill. (Su questo punto il Guardian regala consigli preziosi su cosa inquadrare della vostra stanza e come sistemarla perché i vostri colleghi non vi prendano per uno strano). 

Contro: lo ammetto, ho fatto molta fatica a trovare un aspetto negativo per questo punto. (Cioè anche il cesto del bucato è quasi vuoto, e non succedeva dall'estate scorsa). Forse l'unico rischio è dimenticarsi progressivamente cosa voglia dire sistemarsi un minimo e non sembrare sempre degli scappati di casa, con risultati più o meno imbarazzanti quando lascerete il vostro appartamentino solo per recarvi all'Esselunga. Ma l'Esselunga non giudica, tranquilli. 

 

#2 Poter pranzare a casa 

Pro: per quelli abituati a doversi preparare il pranzo la sera prima e a gustarsi schiscette brutte il giorno dopo, questa è una grande novità. Lo sentite quel sapore di pasta appena sfornata? Ormai ve la ricordavate solo gommosa, scondita e un po' triste dei vostri giorni in ufficio. Potremmo addirittura cercare di mangiare più sano, senza le insidie di piatti pronti e ristoranti che di solito circondano il nostro ufficio. 

Contro: proprio perché tutta la vostra casa potrebbe trasformarsi nel vostro ufficio, è probabile che finiate a mangiare di nuovo davanti allo schermo del vostro computer, ricadendo nelle stesse dinamiche che vivete tutti i giorni al lavoro. 

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play soft die hard

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#3 Non vedere i tuoi colleghi tutti i giorni 

Pro: avete presente quel momento in cui in ufficio avete bisogno di un respiro profondo e di quei due secondi in più prima di rispondere all’ennesima domanda stupida che vi hanno fatto o per calmarvi prima di mandare definitivamente a quel paese qualcuno? Ecco, con lo smart working non ce n’è bisogno, potete digitare arrabbiati sui tasti del pc sbuffando, mormorando imprecazioni e insulti di vario grado, mentre in chat scrivete ‘Gentilissimo, che piacere risentirti, che bella idea la tua…’ Fatevi smart. 

Contro: la comunicazione si farà serrata, la distanza dovrà essere colmata con un numero impressionante di call, mail, messaggi, telefonate, video chiamate, video conferenze, perché si sa, parlarne a voce chiarisce ogni dubbio. Non vi sentirete mai soli, vedetela così. 

 

#4 Poter gestire orari e ritmo di lavoro 

Pro: forse la cosa di cui ci lamentiamo di più, insieme ai mezzi da dover prendere per arrivare al lavoro. Con lo smart working in teoria abbiamo più libertà quando si tratta di decidere quando iniziare e quando staccare, gestendosi di conseguenza tutti gli obiettivi e i risultati che vanno raggiunti nel corso della giornata. 

Contro: più che un plan del lavoro che avete da fare sarà un plan di tutte le pause e annessi spuntini che potete fare. Se inizi con una colazione buona ma non super sostanziosa, vuoi rinunciare a un caffè bollente alle 10 e un'oretta dopo a un bel Buondì pieno di zucchero per tirarti un po' su? Si continua con merende di frutta, per darsi un minimo di contegno e sentirci un po' meno in colpa, per arrivare verso sera con delizie salate come crackers, gallette di riso, crostini, magari pure una birretta per accompagnare. Finirà che la parte del corpo che muoveremo di più in questa quarantena sono le mascelle. 

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When you’re told you have to work from home.

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#5 Stare a casa con coinquilini/famiglia 

Pro: in entrambi gli scenari sarà tutto rose e fiori finché andrete d'accordo. Potrebbe quasi essere piacevole stare con genitori e fratelli che solitamente vedete solo a cena o nel weekend, o per quelli fuori sede, solo durante le vacanze. Potrebbe assumere toni meno apocalittici questa situazione se passata a casa con qualche gioco da tavolo e un bel film. 

Contro: ma se la parte migliore della vostra convivenza era non beccarsi mai grazie ad orari diversi, con questa quarantena come si fa? Anche se la convivenza è a due e di tipo romantico, questa vicinanza forzata e senza possibilità di fuga sarà un buon test. Nascondete i coltelli della cucina, per sicurezza. 

#6 Poter lavorare da postazioni diverse 

Pro: lo dicevamo, tutta casa diventa il tuo ufficio, quindi perché non rispondere a qualche mail dopo pranzo direttamente da quel comodissimo e invitante divano? Perché verso le 18 non stendersi sul letto per completare quell'Excel che è diventato il vostro incubo. Alla fine, chi vi vede? 

Contro: la sentite quella vocina che vi chiama? Quella vocina nella vostra testa che continua a ripetervi, 'Dai, vai a lavorare sdraiato dal letto, bello rilassato, cosa potrà mai succedere di male…' Tre due uno state digitando mezzi addormentati con il pc sulla pancia con una finestra di Netflix e una di YouTube pronte per qualsiasi evenienza. 

 

Cover illustration by Ilaria Colombo in esclusiva per nss magazine