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Tutto quello che dovete sapere su “More Life” di Drake

Il “playlist project” del rapper canadese uscito lo scorso 18 Marzo

Tutto quello che dovete sapere su “More Life” di Drake Il “playlist project” del rapper canadese uscito lo scorso 18 Marzo

Dopo mesi di attesa e una manciata di post martellanti su Instagram, Drake ha fatto finalmente uscire “More Life”, il suo ultimo album. Pardon, non proprio un album, piuttosto un “playlist project”, come lo stesso rapper ha più volte sottolineato, in cui ventidue canzone inedite – di cui solo il singolo “Freak Love” era già stato anticipato a Ottobre – danno vita a un mix armonico di sonorità e generi diverse che rapisce l'ascoltatore fino alla fine. E forse è per questo che il rapper di Toronto ha concepito il suo ultimo lavoro più come un progetto musicale, visto che coinvolge una quantità di musicisti e produttori tale da sembrare una playlist di Spotify.

Ma questo è solo uno degli aspetti di “More Life”, il resto ve lo sveliamo noi qui:

#1 La copertina

Un post condiviso da champagnepapi (@champagnepapi) in data:

Ormai la conoscerete bene la cover di “More Life” che per mesi è girata su tutte le nostre bacheche social. Per chi non lo sapesse, l'uomo nella foto è un giovane Dennis Graham, ovvero il papà di Drake.

#2 Collaborazioni

L'album è ricco di featurings con alcuni dei rappers del momento. Spicca subito il nome di Kanye West nella traccia “Glow”, ma presenti anche Quavo e Travis Scott nel brano “Portland”, e Young Thug e 2 Chainz insieme per “Sacrificies”, dando alla playlist la giusta dose di sonorità trap. Drake ha voluto coinvolgere anche la Grime inglese includendo nel suo progetto i rappers Giggs e Skepta, che appaiono in ben due occasioni. Presente all'appello anche la nuova star del momento, Sampha, ha prestato la sua intensa voce per il brano “4422”. Infine anche PARTYNEXTDOOR, Black Cooffe e Jorja Smith hanno affiancato il rapper canadese nei brani “Get It Together” e “Since Way Back”.

#3 Rumors

Secondo alcune voci, “More Life” tratterebbe della rottura di Drake con la sua ultima fiamma Jennifer Lopez. Gli indizi sarebbero molti, dal sample del brano della cantante “If You Had My Love” utilizzato per “Teenage Fever”, al più esplicito verso “I drunk text J-Lo / Old number, so it bounce back” nella prima traccia “Free Smoke”. Forse Drake vuole farci capire che con la pop star è tutto finito? Non solo, i più attenti avrebbero colto anche delle frecciatine rivolte a Serena Williams, ex-fidanzata del rapper, che nel brano “Nothing Into Something” dice “Did I just read that you just got engaged on me? / I heard from your friend, you couldn’t even tell me / Or better yet, wait on me… At least do I get an invitation or something / A statement or something / Ask about that, you would say it was nothing” riferito al recente fidanzamento della tennista.

#4 Curiosità

Nel brano “Can't Have Everything” è presente un messaggio telefonico della mamma di Drake, Sandi, in cui cita il famoso slogan di Michelle Obama del 2016 “When others go low, we go high”

#5 Produttori

Non solo rappers, ma anche molti produttori di successo di sono alternati durante la realizzazione di “More Life”: anche se Noah “40” ha supervisionato l'intero lavoro, la playlist vanta le collaborazioni con i produttori Murda Beatz, Nana Rogues e il londinese Nineteen85, ma anche Hagler e Noah Goldstein, collaboratore di Kanye West.