
L’impatto delle star sull’architettura del Lago di Como Il celebrity effect accende i riflettori sull’estetica lariana
Sul Lago di Como il lusso non ha bisogno di urlare. Niente ostentazione, solo barche che scivolano sull'acqua e la discrezione elegante di chi non deve dimostrare nulla. Per anni, questo specchio d'acqua incastonato tra le Alpi è stato il place to be del jet set italiano più riservato, un rifugio dove l'architettura classica incontra la natura in modo quasi religioso. Negli ultimi anni, la Dolce Vita sul lago è tornata, parla tante lingue e si alimenta di un mix unico di bellezza paesaggistica, turismo d'élite e una sorprendente passione sportiva.
Il vero protagonista del Lario è sempre stata l'architettura. Le sponde del lago non sono solo meta turistica, sono una galleria a cielo aperto: dalle geometrie pulite e minimaliste delle dimore razionaliste, alle facciate imponenti del Neoclassico.
Le ville più celebri del Lario
Il primo a consacrare il lago a livello internazionale fu George Clooney, che nel 2002 acquistò Villa Oleandra a Laglio. Questa residenza settecentesca è l'emblema del lusso riservato: circondata da un parco curatissimo, offre una vista mozzafiato che ha resistito ai secoli. Il successivo acquisto di case sulle sponde dello stesso lago da parte di star come Robert Pattinson, o il regista Anthony McCarten, riflette un’estetica che unisce storia, design e privacy assoluta. Un altro gioiello è Villa del Balbianello, celebre per le sue logge che si affacciano su due rami del lago e per i suoi giardini terrazzati che sono stati set di film da 007 a Star Wars.
Quest’anno, a far impazzire i social è stato Drake: la superstar canadese ha soggiornato a Villa Pliniana, una residenza cinquecentesca a Torno, celebre per la sua cascata naturale e per aver ospitato intellettuali del calibro di Stendhal e Byron. La scelta di queste strutture iconiche e quasi inaccessibili riflette la nuova definizione di lusso, basata sull’isolamento e il valore storico inestimabile.
L'unione tra lusso, architettura e sport
Como 1907, in collaboration with the Municipality of Como and leading architectural firm Populous, has announced the initial plans for the redevelopment of Stadio Giuseppe Sinigaglia.
— Como1907 (@Como_1907) February 4, 2025
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Il nuovo mondo del luxury oggi ha trovato un inatteso punto di aggregazione: il calcio. Il Como 1907, guidato da una figura di fama mondiale come Cesc Fàbregas, è diventato il fenomeno sociale che amplifica la notorietà del lago.
Dietro la squadra, di proprietà dei visionari imprenditori indonesiani Robert Budi e Michael Hartono, c'è un progetto che unisce sostenibilità, forte legame col territorio e una visione globale. Lo Stadio Giuseppe Sinigaglia non è solo un impianto sportivo, è un salotto vista lago e un punto di ritrovo iconico, grazie alla sua architettura razionalista inaugurata nel 1927. Le sue linee e le tribune aperte sul lago lo rendono un esempio unico al mondo, una fusione tra rigore formale e bellezza naturale.
Sedersi in tribuna al Sinigaglia, oggi, è un'esperienza quasi cinematografica. Il parterre de rois avvistato sugli spalti è degno di un grande evento: da Hugh Grant a Keira Knightley, fino a Benedict Cumberbatch. È qui che il glamour internazionale e l'eleganza discreta del Lario trovano il loro place to be più inatteso e genuino.
Como incarna la nuova idea di luxury
@neil.james The magic of Lake Como #italy Bach Air on the G String Orchestra(1382038) - 314P
Il fascino turistico del lago è legato alla sua estetica unica. Gli investimenti si concentrano sul restauro conservativo delle ville storiche e sulla cura del paesaggio. I boutique hotel e le residenze private non puntano all'eccesso, ma all'eleganza della sottrazione, spesso avvalendosi di design contemporaneo che dialoga con le antiche mura.
In un'Italia che corre veloce, spesso si dimentica il valore del silenzio. Como, al contrario, incarna una contro-cultura vincente: la lentezza come lusso supremo, la naturalezza come identità, e il silenzio come servizio premium. La dolce vita, qui, non è affatto nostalgia, ma prospettiva, e il modo in cui l'architettura storica e i nuovi progetti si fondono con la natura è l'insegnamento più prezioso di questo rinnovato sogno italiano.













































