
Moët & Chandon organizza la quinta edizione dei Biodiversity Days Per celebrare anche dieci anni di Champagne UNESCO con nuove piantumazioni e impegno collettivo per la biodiversità
Sabato scorso, Moët & Chandon ha celebrato la quinta edizione dei Biodiversity Days, l'incontro annuale parte del programma Natura Nostra che rafforza l'impegno della Maison per la protezione del patrimonio naturale nella regione della Champagne. Da più di venti anni, la Maison si dedica alla salvaguardia dell'ambiente. L'edizione attuale, tenuta a Pressoria ad Aÿ-Champagne, rappresenta una tappa importante dato che coincide con il decimo anniversario dell'inclusione dei Paesaggi, Case e Cantine della Champagne nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Aÿ-Champagne presso Pressoria è un sito culturale ed educativo di cui Moët & Chandon funge da mecenate. Questo ha aggiunto un significato simbolico alla giornata. Il luogo si affaccia sui vigneti storici della Maison e richiama l'importanza di mantenere l'eredità della regione. La parcella di Aÿ-Champagne appartiene al patrimonio di Moët & Chandon fin dai primi anni dell'Ottocento. Oggi essa si dedica alla biodiversità, con il piano di reintegrare le vigne nel 2026.La giornata non si è limitata alle azioni pratiche. Essa ha incluso anche momenti di riflessione. Una tavola rotonda ha coinvolto rappresentanti locali e regionali, esperti ambientali e membri della Missione Locale UNESCO. Tutti hanno esaminato l'importanza dell'azione collettiva per proteggere il paesaggio della Champagne. Il confronto ha evidenziato il ruolo della collaborazione e della responsabilità condivisa come elementi essenziali per un cambiamento permanente.
Dal debutto nel 2021, il programma Natura Nostra ha funzionato come catalizzatore per la rigenerazione della biodiversità in Champagne. Il progetto ha già ottenuto risultati notevoli. Tra questi spicca la creazione di 55 chilometri di corridoi ecologici entro l'inizio del 2025. L'obiettivo prevede di raggiungere 100 chilometri entro il 2027. Nel solo 2025 si completeranno altri 25 chilometri di corridoi. Questo porterà il totale a 80 chilometri entro la fine dell'anno. Un risultato simile deriva da un metodo collaborativo. La Maison collabora con i propri partner viticoli e con le autorità regionali, come la Région Grand Est e la Camera dell'Agricoltura della Marna, per realizzare questi interventi. Gli specialisti in agroforestazione selezionano le specie vegetali più appropriate per l'ambiente locale. In questo modo garantiscono la durabilità nel tempo e l'allineamento con i principi dell'economia circolare.
I Biodiversity Days hanno radunato 90 partecipanti. Tra loro figuravano dipendenti di Moët & Chandon, partner viticoli, rappresentanti locali e figure regionali interessate. Tutti hanno collaborato per sostenere la biodiversità. Tra le attività principali della giornata spiccava la messa a dimora di 500 metri di siepi e alberi in alcune parcelle storiche ad Aÿ-Champagne. Queste parcelle rimangono inattive da oltre due anni per promuovere un paesaggio più vario in termini di biodiversità. Tali interventi si integrano nella prospettiva generale di Natura Nostra. Essi mirano a sviluppare corridoi ecologici che potenziano gli habitat per la flora e la fauna locali, migliorano la stabilità del suolo e la capacità di trattenere l'acqua. Inoltre contribuiscono a edificare un futuro più sostenibile per la Champagne.

















































