
Come sono cambiate le mode nel design di interni Gen Z Luci soffuse, materiali morbidi e silenzio visivo nella nuova estetica del relax
Per un periodo, molte stanze della Gen Z hanno provato a imitare i club con luci LED che cambiavano colore, tappeti optical, pareti specchiate e atmosfere sature come nei locali underground. Bastava digitare rave bedroom o club room aesthetic su TikTok per ritrovarsi in un mondo di camere trasformate in piccoli dancefloor privati. Quel trend oggi sembra lontano: dopo anni di stimoli forti, la tendenza oggi si è invertita e la casa è tornata a essere un rifugio, un luogo dove tutto si attenua. Le nuove generazioni cercano spazi che non distraggono, ma accolgono, che sanno contenere e far respirare. Il sogno domestico non è più quello del club, ma quello di una stanza che protegge: una sorta di grotta morbida e minimale, fatta di toni neutri e superfici opache. Su TikTok, le stanze dei content creator di nuova generazione mostrano divani modulabili che tendono ad avvolgere, mentre tende in lino vengono spesso lasciate aperte per far entrare la luce. Il legno è lasciato al naturale e le ceramiche mostrano con orgoglio le loro imperfezioni.
@_bennelson_ Little lights > Big lights. Sorry for the jumpscares. - #beforeandafter #cozylights #livingroomdecor #interiordecor #homedecor original sound - Ben
Anche i brand si stanno adattando al nuovo bisogno di calma da parte dei clienti più giovani. Il design non è più solo espressione creativa, ma anche cura. Marchi come Muji e Frama propongono interni essenziali, silenziosi, dove ogni oggetto ha una funzione precisa e mai eccessiva. Per chi cerca soluzioni accessibili, brand come IKEA, SklumoMørteens offrono collezioni in cui il minimalismo si mescola al calore, con materiali naturali, palette neutre e forme morbide. Non servono grandi spese per trasformare una stanza in uno spazio che respira - la soluzione migliore per chi si è appena avvicinato allo shopping di design d'interni. Anche il brutalismo, un tempo sinonimo di forza e rottura, oggi cambia significato: il cemento grezzo, le pareti spoglie, le linee dure non servono più a colpire, ma a sostenere. Creano una base stabile e silenziosa su cui fermarsi. Il nuovo minimalismo non è freddo, ma è fatto di pause e di spazi lasciati appositamente vuoti. Chi è nato nei primi anni 2000 forse è cresciuto troppo in fretta, così le notti lunghe e la voglia di trasgressione hanno già lasciato spazio a qualcosa di più quieto. Nelle case della Gen Z anche la luce cambia, si abbassa e si addolcisce - un trend che su TikTok ha già dato vita al meme "big light vs small light".














































