
I partecipanti di Coachella si stanno indebitando
Un nuovo report dimostra che più della metà degli spettatori non ha ancora pagato il biglietto
15 Aprile 2025
Nelle ultime ore stanno diventando virali dei video che documentano i prezzi del Coachella. Oltre al costo dei biglietti, che quest'anno si aggirano tra i $700 ai $1400, persino il vitto rappresenta una spesa proibitiva, con le cene più "semplici" (che non includono neanche il servizio al tavolo dato che si tratta di take-away) che si aggirano attorno ai $100. Con tutti i discorsi che circolano sulla crisi economica e sulla seconda recessione americana, viene da chiedersi che lavoro facciano i partecipanti del festival per permettersi un tale lusso. A parte i vari influencer e le celebrity, invitati al Coachella dai brand o dagli amici performer, ci sono persone che hanno acquistato la vacanza di tasca propria. Un nuovo report di Billboard, però, dimostra che molti di loro non hanno ancora saldato il conto: più della metà (60%) dei partecipanti del Coachella 2025 sta acquistando i biglietti attraverso il piano di pagamento a rate, buy now pay later. Il festival non è il primo ad aver introdotto il servizio, con il Lollapalooza e il Rolling Aloud che hanno introdotto lo stesso sistema. Al Coachella quest'anno è stato possibile partecipare pagando una spesa iniziale di soli $49.99, ma per quanti mesi bisognerà pagare un'esperienza che dura al massimo qualche giorno?
@ruthsviveros Taco stand & lemonade! #coachella #festivalseason #coachellafood original sound - Ruth Viveros
Quest'anno, riporta Billboard, chi ha cominciato a pagare l'ingresso al Coachella prima dell'annuncio della line-up a gennaio ha potuto dividere le spese in tre transazioni. Il festival non fa uso di piattaforme come Klarna, probabilmente a causa delle tasse, ma di servizi offerti da aziende di biglietteria come Ticketmaster e Frontgate. Gli organizzatori del Coachella vengono pagati man mano che i partecipanti saldano il conto (mentre con gli altri servizi buy now pay later la piattaforma salda subito il conto per poi raccogliere i soldi nel tempo) e per usufruire del piano gli acquirenti devono pagare una tassa di $41, che finisce per metà nelle casse dell'azienda di biglietteria e per metà in quelle del Coachella. Ma il servizio non è una novità: al festival californiano esiste dal 2009, anno in cui era stato utilizzato dal 18% dei partecipanti. Malgrado il sistema possa sembrare la soluzione migliore per un fan che vuole partecipare alla kermesse senza rimanere al verde, resta il fatto che eventi di questo tipo hanno raggiunto cifre esorbitanti. Lascia ancora più perplessi che le persone, pur di partecipare, scelgano di indebitarsi.
Coachella descends into chaos, and it hasn’t even started yet. These are cars lined up to get through security to enter the car camping area. Attendees are reporting a 12 hour wait, and no porta potties, with some saying it’s “worse than Fyre Festival”. pic.twitter.com/ztjACmd70u
— Mike Sington (@MikeSington) April 11, 2025
Come sosteniamo in un recente articolo, Coachella non è più a Coachella. Quest'anno il festival è stato persino paragonato al flop del Fyre Festival, dato che alcuni partecipanti arrivati in anticipo per trovare posto nei campeggi dell'area sono stati costretti ad aspettare lunghe ore solo per l'ingresso, per farsi la doccia o per prendere dell'acqua. Tutte queste scene ormai non sono più di una rarità, perciò perché la gente continua a spendere migliaia di dollari pur di partecipare? Come spesso accade in questa nuova epoca dei consumi, la risposta giace nella nostalgia: lontani sono i tempi in cui il festival anticipava le tendenze, in cui le immagini del Coachella ne romanticizzavano l'estetica e lo stile di vita. Forse ci manca proprio perché è passato tanto tempo. Indebitarsi, tuttavia, non ci riporterà indietro alle collane di fiori e alle frange boho-chic.