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5 momenti della prima serata di Sanremo che vi siete persi

Meme, standing ovation e l'inizio di un nuovo gossip sul palco dell'Ariston

5 momenti della prima serata di Sanremo che vi siete persi  Meme, standing ovation e l'inizio di un nuovo gossip sul palco dell'Ariston

La prima serata di Sanremo ha inaugurato ufficialmente la valanga di meme che invadono i social media italiani ogni febbraio. Come ogni anno, ieri sera non sono venuti a mancare momenti comici, battute, menzioni al Fantasanremo e a Papalina, dove è nato. Malgrado la co-conduzione di Marco Mengoni sia stata un successo, avendo portato il programma ad uno share di oltre il 65%, è possibile che in molti non siano riusciti a tenere gli occhi aperti fino alle due di notte, e così si sono persi alcuni dei punti salienti della serata. Per questo motivo, abbiamo raccolto i 5 momenti migliori della prima serata di Sanremo. 

 

Il fiocco dei Ricchi e Poveri 

Il palcoscenico dell’Ariston è certamente il luogo adatto per gli statement piece, siano questi un’acconciatura complessa o un tacco vertiginoso. Nel caso dei Ricchi e Poveri, il duo composto da Angela e Angelo, la prima serata di Sanremo è iniziata sul tema “coquette”. Prima di cantare il brano in gara, “Ma non tutta la vita”, i due sono entrati in scena avvolti in un fiocco rosso enorme, per poi liberarsene, spezzandolo al primo ritornello. Un'immagine che al pubblico sanremese è piaciuta da subito, sia il fiocco che il balletto di Angela sono diventati materiale da meme. 

 

Dargen D’Amico e Ghali lanciano un cessate il fuoco 

All’Ariston si può fare uno statement con il proprio abito, ma anche con ciò che si canta. È stato il caso di Dargen D’Amico e di Ghali, i due artisti in gara al Festival che hanno sfruttato la diretta televisiva per lanciare un messaggio politico. Presentatosi in un completo ricoperto di orsetti di peluche, Dargen D’Amico ha dichiarato «Dedico questo pezzo a mia cugina Marta, che ora studia a Malta. Non tutti i bambini hanno questa fortuna nel Mediterraneo, ci sono bambini sotto le bombe, senza cibo e acqua. Il nostro silenzio è corresponsabilità. Cessate il fuoco, la storia e Dio non accettano la scena muta», mentre Ghali ha cantato un brano ricco di espressioni di critica contro la guerra. 

 

Marco Mengoni e Mahmood incendiano i social 

Ci sono sguardi che dicono tantissimo, specialmente se sono stati visti da dieci milioni di persone in eurovisione. In una strana svolta degli eventi, non è stato il medley di Marco Mengoni ad incendiare il palco dell’Ariston e i social, bensì uno sguardo che ha scambiato con Mahmood, prima che il cantante in gara con “Tuta Gold” si esibisse. Mengoni ha posato una mano sulla spalla del collega, si sono guardati negli occhi, e il resto lo ha fatto il pubblico. Meme, utenti che pretendono di conoscere gossip di cui nessuno, prima d’ora, era a conoscenza, affermazioni campate per aria su una possibile relazione segreta e altri migliaia fermo-immagine hanno invaso le pagine di X, Instagram e TikTok, come se i due si fossero baciati in diretta. Il potere di Sanremo è anche questo. 

 

La standing ovation di Loredana Berté 

La sua prima volta al Festival fu nel 1986, quando sulle note di Re lasciò a bocca aperta tutto il pubblico italiano presentandosi in pancione finto e minigonna. Ieri sera, il suo ritorno ha provocato la stessa scossa nel cuore della platea sanremese, che le ha regalato una standing ovation. Loredana Berté è stata premiata anche dalla sala stampa, che ha posizionato la sua performance sul primo gradino del podio nella prima classifica di Sanremo 2024. Una dedica a se stessa cantata a squarciagola di fronte a dieci milioni di persone, con “Pazza”, ha fatto perdere la testa a tutti. 

 

I meme di Il Tre che (non) si è esibito alle 3 

Essere l’ultimo cantante in scaletta durante la prima serata di Sanremo può essere visto come un inconveniente, considerando che il programma spesso si protrae fino a notte inoltrata, ma da quando è stato annunciato che quella di Il Tre, in gara con “Fragili”, sarebbe stata l’ultima performance, il cantante non si è fatto scoraggiare, e ha colto l’ironia del fatto. Dal commento «La prossima volta mi chiamo ventunoetrenta» su Instagram alle battute post esibizione, «Buonanotte o buongiorno, non so», l’ora tarda ha giocato a suo favore, proiettandolo nell'olimpo dei favoriti sui social.