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Perché Sanremo è il nostro Super Bowl

Più di cinquanta brand hanno investito nella kermesse per i loro spot

Perché Sanremo è il nostro Super Bowl Più di cinquanta brand hanno investito nella kermesse per i loro spot

È da mesi che Rai Pubblicità è in overbooking in vista del Festival di Sanremo. Che si tratti di Baci Perugina con lo spot firmato Dolce & Gabbana per celebrare il centenario dei cioccolatini, o Swarovski, Netflix, Dior, Airbnb, Amazon Prime e tanti altri, i brand che hanno scelto di investire nelle cinque serate dell'Ariston sono più di cinquanta. A confermarlo sono anche i numeri record della 73esima edizione riportati da La Repubblica: cinquanta milioni in pubblicità, tanto vale il palco dell’Ariston per la Rai, una cifra in crescita rispetto alla precedente edizione (42 milioni) e che supera di gran lunga le aspettative. Secondo le rilevazioni di Omnicom Media Group evidenziate da il Sole 24 Ore, per la pubblicità tabellare il listino medio dell’evento presenta una crescita del 28,1% rispetto alla precedente edizione.

Il focus dell’offerta di Rai Pubblicità agli investitori si è spostato sulle durate più contenute, in particolare sugli spot di 15 secondi, proprio per l’esigenza di accontentare tutti. Una situazione resa ancora più complessa dal nuovo Testo Unico, che dal primo gennaio 2023 ha abbassato ulteriormente l’affollamento pubblicitario nelle reti Rai, portandolo al 6% nella fascia oraria 18-24 (dal 7% dello scorso anno) e causando una minore disponibilità di bacino pubblicitario. «Sanremo è il nostro Super Bowl», riferisce uno dei main sponsor. Infatti proprio come avviene per l’appuntamento forse più rappresentativo e importante per la cultura americana, alcuni spot hanno fanno riferimento allo stesso Festival al loro interno, un esempio di mise en abime pubblicitaria.

@danielepolidoro7 Un secondo di pubblicità a Sanremo 2023 può costare - letteralmente - più di 100 mila euro. Questo dicono i palinsesti pubblicitari pubblicati da Rai Pubblicità, la concessionaria pubblicitaria della tv di Stato, prima di questa edizioni. Ecco i prezzi di alcuni degli spot che vedremo in questi giorni. #sanremo #sanremo2023 #rai #pubblicità #marketing #sanremofestival #festivaldisanremo #amadeus #chiaraferragni #blanco #tv #tiktoksanremo #sanremotiktok #rai1 Waiting For Heartache - BLVKSHP

Al termine del terzo blocco di puntata, tra le novità della striscia pubblicitaria della prima serata sanrmese ecco il nuovo spot di Netflix Italia "Coming Soon" con Luisa Ranieri, Matilda de Angelis, Michele Rech aka Zerocalcare, Giacomo Ferrara, Christian De Sica, in cui i protagonisti si rivolgono ai loro colleghi senza trovarli per poi scoprire che sono tutti incollati al televisore per seguire il Festival, come d’altronde tutta Italia. Spotify invece ha scelto  il secondo break pubblicitario per comunicare la playlist dedicata all’edizione 2023 di Sanremo. Si aggiungono gli eventi in contemporanea, dal Suzuki Stage alla Costa Smeralda al largo della laguna, teatro delle performance di Salmo, Fedez e Gue Pequeno e incorniciato da due brevi break pubblicitari.

Per quanto riguarda invece il nuovo spot della Regione Liguria, dopo il dibattito precedente con Elisabetta Canalis, ecco debuttare il nuovo format pubblicitario che vede come testimonial Maurizio Lastrico e Alice Arcuri, ambientato sul famoso galeone ormeggiato al Porto Antico di Genova, già utilizzato da da Roman Polansky per le riprese del film “Pirates”. ll quarto break Paramount+, on air con una nuova campagna ideata e prodotta da Utopia che, in occasione del Festival di Sanremo, riporta sul piccolo schermo le storiche annunciatrici “Signorine Buonasera” per comunicare il suo palinsesto, ovviamente tutto in streaming.