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Twitter vuole intentare una causa a Meta e Threads

L’app troppo simile a quella di Musk avrebbe assunto ex-impiegati Twitter per copiare l'app

Twitter vuole intentare una causa a Meta e Threads  L’app troppo simile a quella di Musk avrebbe assunto ex-impiegati Twitter per copiare l'app

Threads, la nuova applicazione text-based di Meta, è stata lanciata sugli app store di tutto il mondo - tranne l’Europa, per adesso intenta a risolvere i problemi di protezione dati - solo ieri, ma ha già scatenato la rabbia di Twitter. Nata per avvicinare i giovani al mondo Meta ormai indebolito dal social media rivale cinese TikTok e da quello di Musk, l'interfaccia di Threads è incredibilmente simile a quello di Twitter, un dato di fatto che ha recentemente ispirato una serie interminabile di meme su entrambe le home page. Secondo quanto riportato da Semafor, poche ore dopo il lancio della nuova app un avvocato di Twitter avrebbe contattato per email Mark Zuckerberg sostenendo che Meta abbia utilizzato la proprietà intellettuale del social di Elon Musk in modo sistematico, illegale e scorretto. 

Perché Elon Musk vuole fare causa a Meta?

«Twitter intende far valere rigorosamente i propri diritti di proprietà intellettuale e chiede a Meta di adottare misure immediate per smettere di utilizzare qualsiasi segreto commerciale di Twitter o altre informazioni altamente riservate,» legge l’email dell’avvocato Alex Spiro, «Twitter si riserva tutti i diritti, incluso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il diritto di richiedere rimedi civili e provvedimenti ingiuntivi senza ulteriore preavviso per impedire qualsiasi ulteriore conservazione, divulgazione o utilizzo della sua proprietà intellettuale da parte di Meta.» L’accusa evidenzia la supposizione da parte di Twitter che Meta abbia ingaggiato numerosi ex-impiegati di Twitter, per servirsi delle loro conoscenze in materia e rendere il format Threads il più simile possibile a quello di Twitter, una violazione, chiarisce Spiro nell’email, delle leggi statali e federali. Interrogato dalla fonte che ha ottenuto questa notizia in esclusiva, il communications director di Twitter, Andy Stone, ha smentito le accuse, mentre Musk ha twittato «Competition is fine, cheating is not.» 

Cos'è Threads?

Nata nel 2019 per contrastare Snapchat, in seguito abbandonata, e adesso rivoluzionata completamente, Threads è interamente dedicata al testo, più che alle immagini. Tra le caratteristiche che rendono evidente la somiglianza tra questa nuova app e Twitter ci sono la possibilità di repostare e quella di aggiungere commenti con intere gallery fotografiche, e un dettaglio che sembrerebbe essere una frecciatina: il nome della nuova app di Meta, Threads, è il termine che su Twitter viene utilizzato per descrivere una serie di Tweet connessi tra loro, una delle parole più usate nel vocabolario dei creator del social di Musk. Al momento l'app non è ancora disponibile in Italia e nei paesi europei.