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Il fragile mito delle celebrity couple

Perché siamo così ossessionati dalle relazioni delle star?

Il fragile mito delle celebrity couple Perché siamo così ossessionati dalle relazioni delle star?

In questi giorni utenti provenienti da tutto il mondo si stanno appassionando al processo dell’anno che vede protagonisti Johnny Depp e l’ex moglie Amber Heard, complice anche la possibilità di seguirlo dal vivo su Youtube o attraverso i centinaia di video TikTok che ne riassumono ogni singolo dettaglio. Un po’ come fosse un crime televisivo, gli spettatori seguono le deposizioni delle due star in attesa del prossimo colpo di scena, quello che potrebbe contribuire, ancora una volta, a far crollare il mito delle star di Hollywood. Dal tappeto rosso degli Oscar alle breaking news di TMZ,  in passato l’ossessione per le celebrities ne mitizzava lo status di personalità inarrivabili, circondate da un’aura di fascino assoluto alimentata da una narrazione in cui ogni episodio, anche piccolo, serviva a creare delle figure perfette e prive di imperfezioni. 

@yahoonews #JohnnyDepp finished his testimony during his trial against #AmberHeard by declaring himself a victim of domestic violence. #news #yahoonews original sound - Yahoo News

Oggi invece, complice anche l’apporto dei social media, viviamo una situazione quasi opposta in cui è difficile, se non impossibile, trovare qualcuno immacolato, che nel suo passato non abbia vissuto e subito almeno un tipo di controversia. Il mito della perfezione è crollato, portando alla luce come problemi un tempo “relegati” alle persone comuni siano in realtà parte integrante delle vite delle celebrities. Dal mental breakdown di Britney Spears nel 2007 al recente schiaffo di Will Smith agli Oscar, la celebrity culture è diventata una pratica quasi insostenibile in cui, invece della mitizzazione spassionata per la propria star preferita, c’è una strenua difesa davanti agli attacchi che piovono online per un qualsiasi tipo di polemica. La vita sentimentale, in particolare, sembra rappresentare l’interesse maggiore nel nostro voyeurismo verso le star, idolatrando le loro vite e sviluppando un attaccamento tale che nel momento in cui le “coppie perfette” cessano di esistere la prendiamo quasi come una sconfitta personale. Da Brangelina a J.Lo e Ben Affleck, la storia è piena di coppie finite male, ma se alcune di queste trovano un posto felice nella nostra memoria collettiva, con tanto di ritorni di fiamma nel caso dell’ex Batman, nel computo complessivo sono decisamente di più le rotture eclatanti, quelle rumorose che nonostante il loro status non hanno mai accennato a scalfire il mito della celebrity couple. 

Ma oggi probabilmente qualcosa è cambiato, divisi tra cause giudiziarie e continue indiscrezioni riguardanti matrimoni complicati. Il rapporto tra Will Smith e Jada Pinkett, ben prima degli ultimi Oscar, aveva già messo in luce tutte le complicazioni del caso: dai momenti burrascosi fino al tradimento confessato dall’attrice nel bel mezzo di uno show davanti al marito. Il mito delle storie idilliache, famose o non, è ormai fragile e malandato, caduto sotto i colpi di processi e intercettazioni. Se prima le dinamiche di una celebrity couple rimanevano relegate alle loro abitazioni private, oggi abbiamo accesso a qualsiasi tipo di dettaglio sulle loro vite. Il processo tra Johnny Depp e Amber Heard ha probabilmente rappresentato il vero punto di svolta in questo processo di discesa del mito, mostrandoci in modo “nudo e crudo” la realtà dei fatti. Ma siamo sicuri che sia un bene? Se da un lato venire a sapere della falange amputata dell’ex Jack Sparrow potrebbe portarci a rivedere il nostro rapporto con il mondo delle celebrities, dall’altro potrebbe provocare l’effetto opposto, rendendoci ancora più affamati delle vite altrui nel tentativo di rendere le nostre meno noiose e banali.