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It girl travel diary #1 - Chiara Capitani

from New York to Miami

It girl travel diary #1 - Chiara Capitani from New York to Miami

Oggi lasciamo la parola a Chiara Capitani, la prima protagonista della nostra serie di diari di viaggio scritti dalle nostre it girls italiane preferite.

Qui ci racconta il suo viaggio negli Stati Uniti in un mix di emozioni e ricordi, che abbiamo riassunto in 35 punti densi di immagini indimenticabili.

 

E’ difficile riassumere un viaggio, sia che questo sia stato lungo un giorno o, come in questo caso, 28. A volte capita che poche ore siano più avventurose di anni o alcune brevi tratte più sorprendenti di lunghe traversate. So con certezza, purtroppo, che non riuscirò a trasmettere in queste righe l’arcobaleno di emozioni che ho provato, tenterò comunque di fare un sunto del mio viaggio in ordine cronologico". 

"Ho:

1. Dovuto prendere un calmante per il volo Roma-Boston

2. Percorso le strade del celebre cortile di Harvard facendo finta di essere una geniale studentessa

3. Mangiato lobster rolls a Beacon Hill

4. Visitato con poche aspettative (ricredendomi) Little Italy

5. Trattenuto il respiro vedendo per la seconda volta NY comparire da lontano

6. Incontrato Gilda (Ambrosio) a Bryant Park

 

7. Fatto shopping a Orchard e Rivington Drives

8. Scovato nuovi vintage a Brooklyn

9. Mangiato il miglior hamburger della mia vita in un luogo sperduto in Pennsylvania

10. Fatto amicizia con Bryan, un tassista di Philadelphia

11. Rischiato di slogarmi una caviglia per fare la foto sotto la scritta di Love Park

12. Imitato Rocky percorrendo di corsa la scalinata del Museum of Art (con tanto di colonna sonora), non riuscendoci per le troppe risate

13. Tifato Baltimore Ravens

14. Festeggiato insieme alle loro cheerleaders e bevuto birra con i tifosi avversari meravigliandomi di come siano sportivi gli americani

15. Rischiato l’intossicazione alimentare da Sabatino’s per aver mangiato la peggiore pasta aglio e olio della storia a causa della fame

16. Origliato oltre la siepe della Casa Bianca il presidente Obama imprecare durante una partita di basket

17. Fatto promesse (che spero manterrò) a uno statuario Lincoln seduto in poltrona

18. Mi sono imbucata ad una festa universitaria di Chapel Hill entusiasmandomi per aver accertato che, sì, i bicchieri sono effettivamente rossi

19. Ho urlato con mia sorella “caramellinaaa” ogni volta che un camion ci incrociava sull’autostrada e comprato schifezze alle stazioni di sosta che non avevo mai immaginato esistessero

20. Ho perso al bowling di Jacksonville solo per due punti

21. Creduto che tre tizi ci squartassero nel parcheggio di un ristorante fuori mano

22. Ballato e cantato a squarciagola in macchina per impedire a Luca di addormentarsi dopo 8 ore di guida

23. Pianto e riso per il motel dell’orrore ad Orlando

24. Sono impazzita per gli ombrelloni rosa a Miami Beach dopo aver svaligiato insieme a mia sorella uno store di costumi 

25. Trovato il mio ristorante del cuore a Wynwood innamorandomi dell’arte sopra i muri

26. Spalancato gli occhi sull’aereo per Exuma guardando l’isola dall’alto

27. Creduto di rimanere accecata dai colori di quel mare azzurro

28. Saltato di gioia per aver fatto il bagno vicino ad un delfino al tropico del cancro

29. Rincorso mia sorella rincorsa da un iguana

30. Spinto Patrizio nell’acqua con gli squali

31. Conosciuto due viaggiatori italiani

32. Avuto paura dell'uragano Erika con loro vedendolo arrivare da lontano e fatto una cena per aspettare che c’investisse e dimenticarcene ridendo e condividendo ognuno le proprie avventure

33. Toccato 13 stati, preso 4 aerei e pernottato in 9 alberghi

34. Mangiato 6 hamburger ed infinite french fries

35. Perso un cappello ed un giorno di sonno

 

Rifarei ogni cosa. È stato un bellissimo mese, un viaggio caro che diventerà per noi quattro più bello con il passare del tempo, quando gli scatti rubati ci ricorderanno quei momenti. 

Perché la bellezza di andare è anche poi quella di tornare e condividere tutto con la solita, giusta, affiatata compagnia”.