L'anello di SPKTRL che comunica con la luce Creato da Katia de Lasteyrie, il nuovo brand unisce alta gioielleria e tecnologia
Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia di lusso, nasce un nuovo marchio capace di ridefinire radicalmente il rapporto tra eleganza, innovazione e tempo. Si chiama SPKTRL, ed è frutto della visione di Katia de Lasteyrie, nome noto nel settore per il suo passato quasi ventennale all’interno di alcune delle più influenti maison, tra cui LVMH, dove ha guidato progetti d’innovazione per il comparto orologeria e gioielleria. Il brand esordisce con una proposta che sfida le convenzioni: un anello in diamante che comunica messaggi digitali in modo silenzioso, discreto e senza l’uso di schermi. Lontano dai cliché degli accessori tecnologici tradizionali, il primo prodotto firmato SPKTRL adotta il concetto di “Quiet Tech”, una filosofia che privilegia l’integrazione armoniosa della tecnologia nella vita quotidiana. Niente vibrazioni, notifiche invasive o luci lampeggianti: il diamante, coltivato in laboratorio attraverso tecnologia CVD, diventa l’interfaccia principale, utilizzando la luce e il colore come linguaggio. L’anello può ad esempio illuminarsi di un azzurro tenue per segnalare un messaggio da una persona cara, oppure assumere una sfumatura fucsia intensa per indicare una notifica professionale importante. Tutti gli altri stimoli digitali vengono filtrati, permettendo all’utente di prenderne visione solo quando lo ritiene opportuno.
L’approccio alla progettazione è radicalmente differente da quello dei classici wearable tecnologici. Invece di partire dalla funzionalità e adattare l’estetica in un secondo momento, SPKTRL capovolge la logica: il design è il punto di partenza, con un’estetica che richiama i grandi gioiellieri della Place Vendôme, e solo in un secondo momento si rivela la presenza della tecnologia. Il risultato è un oggetto che conserva tutta la raffinatezza del gioiello tradizionale, pur custodendo un’anima digitale sofisticata e invisibile. La scelta del diamante coltivato in laboratorio non è casuale. Oltre a garantire una bellezza e una struttura perfettamente equivalenti a quelle della gemma estratta, questo materiale porta con sé un simbolismo profondo: è il prodotto dell’ingegno umano, della precisione, della volontà di creare qualcosa di eterno senza lasciare nulla al caso. Non sorprende che tali diamanti siano sempre più utilizzati anche in ambiti tecnologici avanzati come il calcolo quantistico.
SPKTRL si rivolge a un pubblico sofisticato e consapevole, composto da persone che conoscono profondamente la tecnologia ma non vogliono esserne dominate. In un’epoca in cui la frammentazione dell’attenzione è diventata uno dei mali più diffusi, il marchio offre un’alternativa per chi desidera riconquistare il proprio tempo, selezionando solo ciò che conta davvero. L’anello non cerca di accelerare la vita o aumentare la produttività, ma di ridare centralità alla scelta e al silenzio. È un oggetto che parla solo quando serve, nel modo più discreto possibile. Katia de Lasteyrie descrive il progetto come una nuova forma di “art de vivre”, dove la tecnologia è al servizio della consapevolezza, e non della distrazione. L’anello comunica con il linguaggio della luce, personalizzato in base alle esigenze dell’utente, trasformando il tempo e l’attenzione in beni preziosi da proteggere.
