Ecco come è andata la nuova edizione di LAUD END PRAUD La sfilata Queer Nature ha raccontato la diversità in maniera sorprendente
Cactus, orchidee, farfalle, coleotteri, pinguini e pesci pagliaccio sono state le figure di riferimento del nuovo show di LAUD END PRAUD, appuntamento annuale del Pride milanese che unisce moda e attivismo per i diritti della comunità LGBTQIA+. Organizzato da Andrea Semeghini, creative director di VANADIO23, l'evento porta sulla stessa passerella alcuni dei nomi più importanti della moda indipendente italiana, come Be Nina, Lorenzo Seghezzi, Florania, Andreazza, Simon Cracker e Domenico Orefice. Con il nome di Queer Nature, l'edizione 2025 ha guardato al mondo animale e a come la sua diversità può ispirare la società contemporanea. LAUD END PRAUD quest'anno ha inoltre potuto contare sul contributo dello IED, per offrire agli studenti di design della scuola di aggiungere la propria voce a questa festa collettiva, mentre il ricavato della vendita di tutti i look della sfilata, disponibili il 24 giugno nel pop-up di PWC (via Pietro Custodi, 12), sarà devoluto allo Sportello Trans ALA Milano Onlus, che sostiene l’inclusione sociale delle persone transgender. Scorrete la gallery in alto scoprire come è andata la nuova edizione di LAUD END PRAUD.