
La femminilità è vintage nella nuova campagna di Valentino Garavani Scattata dalla fotografa Sharna Osborne
La nuova campagna di Valentino Garavani dedicata alla nuova borsa Vain è un sogno analogico. Dopo il debutto suggestivo di Nellcôte, il direttore creativo Alessandro Michele continua il suo racconto con un secondo capitolo che sembra uscito da una pellicola dimenticata degli anni ’70, firmata dalla lente sensuale della fotografa Sharna Osborne. Le protagoniste della campagna vivono in una bolla sospesa fatta di gesti morbidi e silenzi condivisi. La Vain racconta carattere, desiderio e forza con un design elegante, simbolo di femminilità libera e consapevole. L’atmosfera della campagna è raffinata, nonostante la grana, la luce naturale e toni slavati aggiungano un tono crudo ad ogni scatto. La Vain si fa simbolo di una seduzione che non cerca approvazione, un segreto che conoscono solo le donne e che conservano insieme.
Nel frattempo, la collezione di accessori di Valentino Garavani si espande. C’è la nuova Vain a spalla, con manico allungato, che mischia vitello e pelle lucida per un effetto chic senza tempo. C’è la versione ovale con chiusura a patta, decisamente più contemporanea, ma ancora fedelissima all’estetica couture della maison. E poi ci sono i tocchi artistici: ricami floreali, tessuti come rafia e velluto, pattern animalier che guardano all'ultima collezione ready-to-wear del brand. Senza dimenticare la Soft Vain, una pochette con il manico in karung. Ogni modello racconta una sfumatura diversa, ma il linguaggio è lo stesso: quello di una bellezza antica e nostalgica che riesce a raccontarsi sotto una luce tutta nuova.

































































