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Walter Chiapponi è il prossimo direttore creativo di Blumarine

La conferma è arrivata questa mattina

Walter Chiapponi è il prossimo direttore creativo di Blumarine La conferma è arrivata questa mattina

Blumarine ha un nuovo direttore creativo, è Walter Chiapponi, che ha recentemente lasciato la sua carica di direttore creativo di Tod's e che, dopo l'addio a Nicola Brognano, presenterà la sua prossima collezione il prossimo febbraio a Milano. Il percorso di Walter Chiapponi nell'industria è stato niente meno che straordinario: se il suo talento è finito sotto gli occhi del pubblico da quando ha preso le redini di Tod's nell'ottobre 2019, il designer aveva iniziato la propria carriera proprio in Blumarine, distinguendosi come design director al punto da essere chiamato ad assistere Riccardo Tisci da Givenchy per poi tornare in Italia e lavorare ai più alti livelli di Valentino, Gucci e Miu Miu. Infine, prima di entrare da Tod’s, Chiapponi diresse lo studio di design di Bottega Veneta. Tutta un’esperienza che ha portato il creativo a dare una svolta all'estetica di Tod’s reinterpretando dettagli iconici come il Gommino, ingrandendolo sulle mocassini e ampliando la collezione di borse.

L'arrivo di Walter Chiapponi a Blumarine è destinato a portare un cambiamento estetico al marchio dopo l’onda Y2K di Nicola Brognano funzionale nello svecchiare l’immagine del brand. È fondamentale inoltre capire il contesto in cui si sta evolvendo Blumarine. Il marchio è entrato a far parte del gruppo EIH Eccellenze Italiane dell'imprenditore italiano Marco Marchi nel novembre 2019 sperando di portare le vendite del brand oltre i 50 milioni di euro. Secondo Milano Finanza, l'obiettivo sarebbe stato raggiunto e superato con il gruppo che ha superato i 500 milioni di revenue per l'anno fiscale 2022. Ecco quanto detto da Marchi lo scorso febbraio: «L'azienda è in costante crescita. Ha una storia importante alle spalle, ma l'operazione di ringiovanimento, che rientra nella visione del direttore creativo Nicola Brognano, ha dato i suoi frutti. Oggi il marchio strizza l'occhio alla Gen Z e ai Millennials. C'è ancora del lavoro da fare, ma crediamo di essere sulla strada giusta. Nel complesso, siamo soddisfatti dei risultati, quindi sono contento di questa acquisizione». La visione di Marchi è quella di aumentare la visibilità e il business delle piccole e medie imprese italiane sulla scena globale. Le recenti collaborazioni di Blumarine con marchi come Heaven di Marc Jacobs e Suicoke, oltre al rivenditore di lusso Modes, dimostrano l'approccio lungimirante adottato da Marchi nel riposizionare lo storico brand.

Photo credit: Julia Von Der Heide