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Quali sono i brand di lusso più cercati online?

Gucci e Balenciaga dominano le classifiche del secondo trimestre del 2022

Quali sono i brand di lusso più cercati online? Gucci e Balenciaga dominano le classifiche del secondo trimestre del 2022

Lyst, il principale motore di ricerca di prodotti di moda online, ha pubblicato il suo Lyst Index per il secondo trimestre del 2022 – una classifica che mostra i brand e i prodotti più cercati online in base alle ricerche di milioni di utenti. In cima alla classifica, già da qualche tempo, ci sono Gucci e Balenciaga che in base alle maree dell’engagement si scambiano tra loro la prima e seconda posizione. In questo trimestre nello specifico è Gucci a dominare la top 20, dimostrando come la sua strategia “always on” funzioni molto bene,  mentre Balenciaga è al secondo posto, trainata dalla release di Yeezy x Gap e dal successo virale della sua distressed sneaker. Scalano la classifica Prada, Valentino, Miu Miu, Burberry, Versace, Saint Laurent e Jacquemus mentre Dior rimane stabile – a sorprendere però è altro. Questa classifica mostra, più delle altre che l’hanno preceduta, la rapidità con cui la percezione di un brand può radicalmente mutare: il secondo trimestre del 2022 è stata la stagione dei grandi salti e delle grandi scivolate. Le recessioni più forti sono nell’exposure di Louis Vuitton, che passa dalla terza alla quinta posizione, e soprattutto in quella di Bottega Veneta che dall’ottava posizione arriva addirittura alla diciassettesima, lo stesso capita a Moncler e Off-White. È chiaro che questi shift non sono un riflesso delle vendite: quelle di Moncler ad esempio erano cresciute del 60% solo nel primo trimestre dell’anno mentre le revenue di LVMH sono cresciute del 27% crescendo del 19% rispetto all’anno scorso solo nel secondo trimestre dell’anno – proprio quello preso in esame da Lyst.

Il balzo in avanti più interessante invece riguarda due brand italiani, Diesel e Dolce & Gabbana. Il primo è passato dalla quindicesima alla nona posizione, il secondo dalla ventiduesima alla quindicesima. Ritorno dei brand Y2K, enorme esposizione mediatica, una consumer base vasta e soprattutto nostalgica hanno alimentato questa crescita. Dolce & Gabbana, tra le altre cose, iniziano a sperimentare la forza di una strategia “always on” che ha visto il brand recuperare posizioni in classifica a colpi di giga-matrimoni brandizzati a Portofino, faraonici show di Alta Sartoria, capsule collection con Persol e una serie di attivazioni con noti VIP internazionali. Altro interessante balzo in avanti è quello di Nike e adidas. I due giganti dello sportswear mondiale erano scivolati fuori dai riflettori nel corso del tempo a causa dell’esaurimento della sneaker-mania degli anni scorsi, ma una strategia di collaborazioni a dir poco agguerrita oltre che, nel caso di adidas, è stata alimentata dal potente ritorno in voga della adidas Gazelle in tutte le sue forme e soprattutto nella versione “guccificata” portata in passerella da Alessandro Michele a Milano.