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LVMH Perfumes & Cosmetics produrrà disinfettante gratis per gli ospedali francesi

L’impegno del gruppo industriale durerà finché l’emergenza coronavirus non sarà cessata

LVMH Perfumes & Cosmetics produrrà disinfettante gratis per gli ospedali francesi L’impegno del gruppo industriale durerà finché l’emergenza coronavirus non sarà cessata

Sabato scorso le autorità francesi hanno decretato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali all’infuori di supermercati e farmacie per contenere il contagio da coronavirus. Ieri, il gruppo LVMH si è pubblicamente impegnato a impiegare tutte le sue fabbriche di cosmetici e profumi (che producono le fragranze di Dior, Guerlain e Givenchy) per la produzione di gel idroalcolico disinfettante, che verrà distribuito gratuitamente in tutti gli ospedali francesi. Ecco cosa si legge nel comunicato stampa:

Dato il rischio di esaurimento di gel idroalcolico in Francia, Bernard Arnault ha dato disposizioni affinché LMVH Perfumes & Cosmetics prepari le proprie fabbriche alla produzione di sostanziali quantità di gel idralcolico da affidare alle pubbliche autorità. […] Tramite quest’iniziativa, LVMH vuole affrontare il rischio di un esaurimento del prodotto in Francia e garantire al più largo numero di persone possibile di continuare a proteggersi dal contagio”. 

Proprio come accaduto in Italia qualche settimana fa, infatti, alle prime avvisaglie del contagio la popolazione ha rapidamente esaurito le scorte disponibili di gel disinfettante per le mani e mascherine. L’iniziativa intrapresa da LVMH è senza precedenti fra i molti progetti benefici avviati da grandi istituzioni della moda che, finora, si erano limitate a semplici donazioni alle autorità competenti. La notizie giunge insieme a quella della chiusura di tutti gli Apple Store, di tutti i negozi Supreme, Nike e Patagonia in giro per il mondo. Mentre l’Italia entra nella seconda settimana di quarantena, il numero di contagi inizia infatti a crescere in paesi come la Spagna, la Francia e gli Stati Uniti. Alcuni di questi paesi stanno già adottando misure preventive simili a quelle adottate dal governo italiano, altri paesi, come il Regno Unito, optano invece per policy alternative.