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Chiara Ferragni e Fedez lanciano una raccolta fondi per combattere il Coronavirus

Dopo la donazione di 1 milione di euro da parte di Armani, anche i Ferragnez scendono in campo in questo momento di crisi

Chiara Ferragni e Fedez lanciano una raccolta fondi per combattere il Coronavirus Dopo la donazione di 1 milione di euro da parte di Armani, anche i Ferragnez scendono in campo in questo momento di crisi

Con 7.375 malati, 133 morti in un solo giorno su un bilancio di 366 vittime totali e 3557 pazienti ricoverati negli ospedali con sintomatologia, di cui 650 in terapia intensiva, gli effetti del Coronavirus in Italia si fanno sempre più drammatici. Tanto da spingere il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giuseppe Conte, ad emanare un decreto che vieta i movimenti all'interno e all'esterno della Lombardia e di 14 province nelle regioni del Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Marche fino al 3 aprile per contenere i rischi di contagio ed evitare che gli ospedali crollino sotto la richiesta del crescente numero di cittadini con gravi problemi respiratori. 

Per far fronte all'emergenza, il gruppo Armani ha annunciato la donazione di 1 milione e 250mila euro agli ospedali Luigi Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori di Milano, Spallanzani di Roma e a supporto dell'attività della protezione civile. 

Quasi contemporaneamente, Chiara Ferragni e Fedez con una donazione di euro 100.000, danno il via a una campagna di raccolta fondi destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. 

L’iniziativa dell’influencer arriva a pochi giorni dal lungo appello ai suoi tanti milioni di follower affinché capiscano l’importanza di restare a casa. 

Armani e Chiara non sono gli unici nomi del mondo della moda a scendere in campo per combattere gli effetti e la diffusione del COVID-19.
Bulgari ha donato una cospicua cifra al dipartimento di ricerca dell'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, una delle prime équipe mediche a isolare il DNA della malattia. Il denaro ha permesso all'ospedale, specializzato in malattie infettive, di acquistare un sistema di acquisizione di immagini microscopiche, indispensabile per far progredire la ricerca che porterà alla prevenzione e alla cura del virus.
Dolce&Gabbana hanno deciso di supportare la ricerca scientifica, in particolare, uno studio coordinato dall’immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, e mirato a comprendere in che modo il sistema immunitario reagisca al virus; mentre 130.000 euro di Versace serviranno alla Fondazione della Croce Rossa Cinese per alleviare la carenza di forniture mediche nel Paese. Anche i due maggiori colossi del lusso, LVMH e Kering, hanno deciso di aiutare la Cina. Il primo ha donato 2 milioni di euro alla croce rossa cinese, mentre il secondo 983 mila euro per l'acquisto di forniture mediche come mascherine, occhiali e indumenti protettivi.