Kering si darà alle crociere La partenza è fissata per settembre 2027

Uno dei mantra dei fashion insiders e degli analisti del mercato del lusso quest’anno è stato: «Il nuovo lusso sono le esperienze». E mentre i brand più impensabili si mettono a investire in condomini di lusso nei vari regni ed emirati della penisola araba e i principali nomi della moda aprono bar e ristoranti, Kering ha pensato a una strategia ancora più avanzata: le crociere di lusso.

È stato annunciato oggi che Kering collaborerà con la compagnia di crociere di lusso Ponant (che i Pinault possiedono attraverso la mega-holding di famiglia Artemis) per un viaggio a tema di nome Made in Italy, the Luxury Edition. Scortati tra i mille soliti agi, i partecipanti potranno entrare in contatto con le maestranze e gli archivi di Gucci, Bottega Veneta, Ginori 1735, Brioni e Pomellato attraversando il Mediterraneo in una serie di lussuose ed esclusive tappe.

Come sarà la crociera firmata Kering?

La crociera durerà 11 giorni, dal 8 al 18 settembre 2027, e avrà come sfondo la nave Le Boréal, una delle unità più eleganti della flotta Ponant, un battello da 142 metri a sei ponti che può ospitare un massimo di 264 ospiti e già dotato di due ristoranti, Le Licorne e La Boussole, tre bar, una spa, piscina e un cinema. L’idea è quella di creare un viaggio più intimo evitando il sovraffollamento (e il senso di cheapness) delle classiche crociere turistiche. In effetti, con biglietti dal prezzo di 11.930 euro a persona, questa crociera sarà tutto tranne che cheap.

La nave salperà dal porto di Livorno e approderà a Venezia, toccando diverse città tra cui Firenze, l’Isola d’Elba, Sorrento e Taormina. Nel corso del viaggio ci saranno soste con visite culturali ed esperienze legate ai vari brand oltre che attività, eventi e workshop a bordo interamente incentrati sul lusso firmato Kering. Queste attività intendono coinvolgere i partecipanti oltre la mostra e, si spera, anche indurli a comprare i vari prodotti esclusivi che senza dubbio saranno in vendita per un prezzo consono al livello dell’esperienza.

Le due tappe più “modaiole” saranno Firenze e Venezia. Nella prima, ci sarà una visita agli archivi storici di Gucci di solito chiusi al pubblico; mentre nella seconda, dedicata ovviamente a Bottega Veneta, ci saranno visite ai laboratori dove gli artigiani mostreranno l’arte dell’intreccio, la maniera in cui lavorano su borse e accessori. Simile esperienza sarà anche dedicata a Brioni con dimostrazioni pratiche della creazione di capi su misura, dalla scelta dei tessuti fino alla costruzione.

Poi ci saranno workshop sulle gemme e la gioielleria di Pomellato e visite ai laboratori di ceramica di Ginori 1735 con la possibilità di produrre le proprie creazioni insieme agli artigiani. E oltre a queste esperienze brand-centriche ci saranno anche visite guidate, incontri con esperti del settore che esploreranno temi come la sostenibilità, l’innovazione artigianale e il ruolo della cultura nella moda.

Salvare la moda investendo fuori dalla moda

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Dall’arrivo di Luca De Meo come CEO del gruppo, Kering ha iniziato a cambiare la propria rotta con una certa rapidità. Oltre ad assumere tra le fila del management figure venute dal mondo delle automobili di lusso, potare i rami secchi della rete retail e studiare una divisione ad hoc per investire in brand emergenti, un importante investimento fatto da De Meo è stato nel brand di gioielli cinese Borland: un investimento extra-moda che però potrebbe fruttare cavalcando l'onda di popolarità e vendite che il lusso autoctono sta avendo in Cina e in generale la forza del segmento della gioielleria. 

La crociera di lusso dedicata al Made in Italy, altro investimento interno al gruppo ma comunque non unicamente concentrato sul retail di abbigliamento nudo e crudo, rappresenta proprio quelle sinergie interne da coltivare di cui proprio De Meo parlava nella nota top secret diffusa lo scorso mese da Reuters. Bisogna insomma investire fuori dalla moda per salvarla, provando a creare un ecosistema in cui diversi business si nutrano l’un l’altro nella simbiosi più efficiente possibile.

Tutta una serie di attività di business extra-moda pensati per portare i clienti sempre più fisicamente vicini a negozi e boutique vari che per ora si incentrano principalmente su hotel, ristoranti e housing di lusso. Di recente, poi, un gruppo come Puig ha investito in una nuova fondazione dedicata al brand Dries Van Noten che si occuperà di arte e artigianato. Ma basterà questo marketing-sotto-steroidi a risollevare le vendite globali di gruppi che, per loro stessa ammissione, sono troppo dipendenti dal business dell’abbigliamento? Per il futuro di Kering e dei suoi concorrenti, speriamo di sì.

Takeaways

- Kering ha annunciato una crociera di lusso in collaborazione con Ponant, in programma dall’8 al 18 settembre 2027 a bordo della nave Le Boréal, con un prezzo a partire da 11.930 euro a persona.

- Il viaggio di 11 giorni partirà da Livorno e arriverà a Venezia toccando Firenze, l’Isola d’Elba, Sorrento e Taormina, offrendo ai 264 ospiti esperienze esclusive con gli archivi e gli artigiani di Gucci, Bottega Veneta, Brioni, Pomellato e Ginori 1735.

- L’iniziativa rientra nella nuova strategia del gruppo, guidata da Luca de Meo, di investire in esperienze extra-moda per creare sinergie e rilanciare il lusso al di là del solo retail di abbigliamento.