Supreme è stato citato in giudizio per violazione del copyright

In questi giorni ASAT Outdoors LLC ha presentato una denuncia contro Supreme in un tribunale federale di New York per violazione del copyright. L’accusa è "riproduzione non autorizzata e l'esposizione al pubblico" del suo disegno mimetico protetto da copyright, usato come stampa dal brand streetwear su una serie di giacche, maglioni, pantaloni cargo e cappellini nella sua collezione FW19.

La società di abbigliamento con sede nel Montana sostiene di non aver concesso in licenza il disegno a Supreme e, quindi, chiede al marchio fondato da James Jebbia un risarcimento di danni pecuniari, inclusi, ma non limitati, qualsiasi profitto che ha ottenuto dall'uso di quella grafica camo, o "danni legali fino a $150.000 per ogni opera violata nel caso di violazione intenzionale del disegno [da parte di Supreme]," a seconda di quale sia il valore maggiore. 

Come ricorda The Fashion Law, una cosa simile era accaduta nel marzo 2018 a Yeezy, citato in tribunale dalla Jordan Outdoor Enterprises ("JOE") che riteneva le grafiche della collezione Yeezy Season 5 troppo simili ad alcune delle sue stampe mimetiche protette da copyright. Alla fine, il caso è stato archiviato dopo che Yeezy e JOE sono giunti a "un accordo separato per risolvere i reclami e le relative spese legali". 

La questione dell'originalità dei design di Supreme è da sempre un argomento dibattuto. Haters e persino A$AP Nest hanno accusato più volte l’azienda di essersi troppo “ispirata” al lavoro di altri brand. Secondo alcuni, l'appropriazione culturale è sempre stato nel suo DNA, come prova l’ account @supremecopies che raccoglie tutte le fonti d'ispirazione e i riferimenti usati da Supreme New York nelle proprie collezioni.