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Guida completa alla moda Made in Oslo

Alla scoperta del fashion norvegese

Guida completa alla moda Made in Oslo Alla scoperta del fashion norvegese

Per molti, agosto è sinonimo di vancanza no stess, relax lontano dal lavoro e spiagge esotiche antitetiche all'ufficio. Ma c'è chi, nel bel mezzo del mese più bollente della stagione, deve ancora pensare al lavoro, o meglio, alla moda. Dal 14 al 16 agosto Oslo sarà operativa a pieno ritmo, impegnata (e stressata) dalla sua attesissima Fashion Week SS19. Avete capito bene, mentre in Italia saremo impegnati a festeggiare il Ferragosto, i norvegesi dovranno pensare a quale outfit sfoggiare per lo streetstyle, quale tendenza far prevalere sulle passerelle e brand come Kit Wan, SERAC, Cathrine Hammel o Epilouge saranno nel pieno delle organizzazioni dei loro show. 

Ma, cosa c'è dietro la Oslo Fashion Week? O meglio, cosa c'è da sapere sulla moda Made in Norvegia? Ve lo sveliamo noi con una speciale guida al fashion Made in Oslo

 

History 

Va bene, non si sta parlando della Paris FW, ma proprio per questo la cosa migliore è annullare ogni pregiudizio e, armati di curiosità, lanciarsi alla scoperta di chi non fa della moda il suo punto forte, per capire da dove vengono le influenze e perchè Oslo ha deciso di tuffarsi a capofitto in una realtà che vede Londra o Milano come ardui sfidanti. 

Spesso le fashion week minori non sono state organizzate per "sfidare" gli storici colossi, ma per dare voce a chi ha talento e ha deciso di svilupparlo nella sua patria. La settimana della moda norvegese si focalizza infatti più sul fattore commerciale che espressamente estetico: lo scopo del tutto è allestire una fiera che faccia da vetrina al meglio che la città ha da offrire, anche a costo di mettere da parte sfarzosità e mega party con le star in prima fila. Le vere stelle qui sono i norvegesi per i norvegesi e per tutti coloro che si spingono fin lì per scoprire quanto c'è di speciale nella loro diversità.

Lo streetwear norvegese non si distacca tanto da quello che siamo soliti vedere indossato dalle più celebri fashion icon delle grandi capitali, ma ciò che caratterizza di più la 'Scandinavian simplicity' è proprio l'approccio più elegante e neutrale che si ha con quel mondo. Parole chiave: mix sporty-chic, comfort e inspirazione "un po' da qui un po' da lì"

 

Best Shop 

Stress - Karl Johans Gate 8

Store fondato nel 1994, è il punto di ritrovo di ogni sneakerhead che si rispetti. Questo negozio vanta merch che spesso non si trova in città, proponendo ai suoi clienti capsule speciali firmate Stussy, Carhartt o adidas. 

Curiosità: Stress è stato anche il primo negozio in Scandinavia a vendere Nike come marchio di lifestyle. 

 

YME - Karl Johans Gate 37

Quando l'arte e il design incontrano la moda, lo fanno in uno store, questo store: YME. Si tratta di una boutique che si sviluppa in piani e in categorie, dove è possibile realizzare non solo acquisti, ma anche rilassarsi leggendo un libro o sfogliando qualche rivista su una comoda poltrona sul terrazzo. 

 

Best Designer: Kit Wan 

Visione, contrasto, futuro e passato, innovazione e passione: tutto questo è Kit Wan, designer cinese based in Oslo. Le sue collezioni colpiscono a prima vista grazie alla chiara fusione che esse rivelano tra vari aspetti che comunemente appartengono all'uomo, la psicologia, la tecnologia, la passione o la cultura. Giochi di colori e uso inusuale dei materiali.

 

Influencers

@linnoeymo: inspiration, light colors & fashion 

 

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@sofielandvik: crazy-chic

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@eleonorasilang: streetwear & sunglasses