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Il nuovo quartier generale brutalista di Acne Studios

L’ex ambasciata cecoslovacca di Jan Bočan ospita la creatività del brand svedese

Il nuovo quartier generale brutalista di Acne Studios L’ex ambasciata cecoslovacca di Jan Bočan ospita la creatività del brand svedese

Acne Studios inaugura Floragatan 13, il nuovo quartier generale che prende il nome dalla via di Stoccolma in cui si trova. L'edificio, che prima ospitava l'ambasciata cecoslovacca, è stato progettato dall'architetto ceco Jan Bočan e completato nel 1972 in pieno stile brutalista. I 10 piani della struttura sono stati rinnovati rispettando l’estetica modernista est-europea tipica del periodo della guerra fredda, ma aggiornandola con un twist più giocoso e “caldo” in linea con il significato dell’acronimo “ACNE”: Ambition to Create Novel Expressions (ambizione di creare nuove forme di espressione).

“Quando abbiamo iniziato a cercare un nuovo palazzo, ho disegnato il modo in cui funziona il fashion design.” – ha raccontato Jonny Johansson, Direttore Creativo del brand – “Ho voluto che le arterie della moda scorressero, con un palazzo che cattura un costante avanzamento, un luogo dedicato alla sperimentazione. Ora che abbiamo creato questo spazio mi sento orgoglioso del fatto cha abbiamo portato a termine un progetto insieme.”

Gli spazi dedicati al design e alla produzione (stanza dei fitting, design studio, atelier, archivio tessuti) occupano i quattro piani centrali del quartier generale, mentre l’ingresso celebra il lavoro del team di Acne esponendo le loro creazioni come fossero installazioni d’arte. Ogni dettaglio, dalla libreria al piano terra fino alla mensa, dall’ufficio di Johansson alla sala sala riunioni con la comoda seating area ed il caminetto, è stato progettato per incentivare la convivialità e il rapporto tra i vari reparti dell’azienda.

L’estetica complessiva di Floragatan 13 è un riflesso dell’identità di Acne Studios e, come tale, esalta la creatività in ogni sua forma. Ad esempio, l’artista di fama mondiale Max Lamb ha creato diversi elementi d’arredamento e decorativi personalizzati come le sedute in pietra per l’ingresso, una tavolo metallico per la libreria, vivaci tappeti ed un tavolo rotondo, omaggio al popolo vichingo, per la sala riunioni. Daniel Silver, invece, ha realizzato una vasta serie di collages astratti dedicati ad ogni singolo spazio, incorporando scampoli di tessuti Acne Studios raccolti negli anni; mentre Benoit Lalloz, è responsabile delle installazioni luminose che si trovano in tutto l’edificio. Johansson ha sottolineato che il quartiere generale è quasi un organismo vivo, che cambia costantemente:

“Acne Studios è in costante evoluzione e voglio che questo spazio evolva con noi. Continueremo ad aggiungere dettagli nei prossimi mesi e anni. Credo che il design sia vivo, sia che si tratti di moda che di architettura.”