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Tutto ciò che dovete sapere su The Life of Pablo

By Kanye West

Tutto ciò che dovete sapere su The Life of Pablo By Kanye West

 

#1 Poco dopo la pubblicazione del primo ascolto dell’album - basato sulla versione del disco diffusa online il 14 febbraio - Kanye West ha deciso di ritirarlo dal mercato per lavorare a nuove tracce che verranno inserite nella tracklist.

#2 La nascita del settimo album è stata piuttosto complicata in quanto Kanye, turbolento e contraddittorio, aveva annunciato l’album prima con il titolo Swish, poi modificato in Waves, e intitolato, a pochi giorni dall’uscita, The Life Of Pablo

#3 Il nome Pablo potrebbe fare riferimento a Pablo Picasso, al quale West si paragonò durante un lectio magistralis all’università di Oxford lo scorso dicembre, oppure a Pablo Escobar - ma dopo i recenti tweet pubblicati da Kanye potremmo pensare più all’Apostolo Paolo.

#4 Kanye è stato ospite al Saturday Night Live, per esibirsi live con due dei brani - High Lights e Ultralight Beam - contenuti nell’atteso The Life Of Pablo. E’ la settima volta nella sua carriera che Kanye è ospite del programma e canta live alcuni dei suoi brani, ma questa volta si è presentato con un coro gospel.

 

#5 I brani che fanno parte del disco sono stati incisi nel corso di ben 4 anni - tra il 2013 e il 2016. Tra le innumerevoli location di registrazione ci sarebbe anche Firenze. The Life Of Pablo ha questa scaletta, per ora: 

- Ultralight Beam [ft. Chance the Rapper and Kirk Franklin], parla della fede di Kanye in Dio, spiegando che in qualsiasi momento lui sente di non riuscire più a combattere, cerca la luce di Dio. E’ arricchito dal rap di Chance the Rapper e dalle incredibili voci di Kirk Franklin e Kelly Price che poi sfociano in un euforico crescendo corale.  

- Father Stretch My Hands Pt. 1 [ft. Kid Cudi], la prima parte del brano è tratta da un sermone del pastore T.L Barrett, e che passa poi rapidamente al profano, con testi assurdi in cui Kanye riflette sulle sue relazioni passate e presenti - facendo riferimento ad Amber Rose (I was high when I met her / we was down in Tribeca). 

- Father Stretch My Hands Pt. 2 [ft. Desiigner], nella seconda parte Kanye riflette sulle tragedie familiari che lo hanno colpito, come la morte della madre e la riflessione di Kanye riguardo la decisione del padre, Ray West, di abbandonare lui e sua madre. 

- Famous [ft. Rihanna], è il brano che ha già fatto scalpore negli ultimi giorni in quanto contiene lo “scandaloso” verso su Taylor Swift ( I made that bitch famous ). Rihanna si occupa dell’intro cantando il brano Do What You Gotta Do di Nina Simone.  

- Feedback, potevamo trovare questo brano nel precedente album “Yeezus” visti i suoni metallici e industrial. Il testo non è una novità: è un elogio al suo successo.  

- Low Lights, un intro in stile gospel del brano successivo di Ode a Dio. Kanye ha spiegato in un tweet perchè ha aggiunto questo brano all’album, dicendo : “I put Lowlights on my album just thinking about all the moms driving they kids to school then going to work”.

- Highlights [ft. Young Thug], brano ricco di collaborazioni - Yough Thug, El De Barge, The-Dream - tra notti di sesso con la Go-Pro e gossip familiari, l’impressione è che il disco sia tutto uno scherzo, come un mixtape registrato nel tempo libero. 

- Freestyle 4 [ft. Desiigner], parte con gli archi dei Goldfrapp - “Human” - che fissano l’atmosfera viziata, alimentata dal dialogo interiore di Kanye, totalmente alterato dalle droghe, che lo mettono di fronte a una realtà distorta. L’atmosfera diventa ulteriormente malata con il pezzo di “Death” di Mica Levi, tratto dal film Under The Skin con Scarlett Johansson.  

- I Love Kanye, questa breve parentesi a-cappella è uno scherzo giocato tutto sul suo nome e sull’opinione di alcuni fan delusi da “Yeezus”.

- Waves [ft. Chris Brown], questa traccia non è stata presentata al Madison Square Garden e ha ritardato l’uscita dell’album di due giorni.  

- FML [ft. The Weeknd], il titolo gioca sull’acronimo “Fuck My Life” ma anche su “For My Lady” e racconta le difficoltà a vivere la fedeltà di coppia e dall’altra parte riflette sul sentimento di autodistruzione. 

- Real Friends [ft. Ty Dolla $ign], Kanye confessa i suoi sensi di colpa nei confronti di vecchi amici e familiari per certe sue “cadute di stile”. Questo brano ha fatto parte delle G.O.O.D. Friday series. 

- Wolves [ft. Frank Ocean and Caroline Shaw], anche questa traccia esplora un’ampia gamma di emozioni della vita di Kanye, dalla depressione alla dipendenza, dal suicidio alla speranza di amare e le minacce esterne - i lupi del titolo, appunto.  

- Silver Surfer Intermission, è una telefonata piuttosto delirante tra i rapper Max B e French Montana.

- 30 Hours, rientra nei G.O.O.D. Fridays e si basa tutta sul sample di “Answers me” di Arthur Russell. La canzone è una bonus track, in cui si ringraziano le persone che hanno collaborato all’album. 

- No More Parties in LA [ft. Kendrick Lamar], pezzo di puro rap in collaborazione con il talentuoso rapper Kendrick Lamar, sul tema della falsa dolce vita delle celebrità.  

- Facts (Charlie Heat Version), era già uscita un mese fa circa con un beat diverso: si tratta di una instant-song che celebra il successo delle scarpe disegnate per adidas e dove polemizza fortemente con Nike.  

- Fade [ft. Post Malone and Ty Dolla $ign], la canzone di chiusura, che circola su internet da circa un anno, cambia ancora una volta le carte in tavola prendendo due capisaldi della deep house come “Mystery of Love” di Mr. Fingers e “Deep Inside” di Hardrive e mescolarli con un soul classico dei Rare Earth.

Potete ascoltare le tracce qui.