Ecco come è andata la XIV edizione di Spring Attitude Festival Un weekend di arte e musica alla Nuvola dell'EUR di Roma

Spring Attitude 2025 si è chiuso confermando ancora una volta la sua capacità di ridefinire il formato festival in Italia. Per due giorni la Nuvola di Massimiliano Fuksas è stata trasformata in un organismo vivo, attraversato da suoni, luci e corpi: uno spazio che non era semplice contenitore, ma parte integrante della performance. L’edizione di quest’anno ha registrato un’affluenza importante, con spazi riempiti sia all’interno che all’esterno, dove installazioni e light show hanno contribuito a costruire un’esperienza immersiva che ha alzato ulteriormente l’asticella per la scena nazionale. La line-up ha rispettato la promessa di equilibrio tra grandi nomi e nuove voci. BICEP hanno portato in esclusiva italiana il loro spettacolo audiovisivo CHROMA, seguito dal dj-set cinematografico di Apparat e dall’energia techno di Ellen Allien. La Rappresentante di Lista ha unito teatralità e pop elettronico, mentre L’Impératrice ha confermato il suo status di band internazionale di culto. Accanto a loro, il festival ha dato spazio a una generazione di artisti under 35, da Giorgio Poi a Coca Puma, da La Niña a Post Nebbia,  consolidando il ruolo di piattaforma di ricerca e coolhunting. Più delle edizioni passate, Spring Attitude ha ribadito la centralità di Roma in una rete culturale sempre più europea, mostrando come la città possa ancora generare nuovi immaginari e ospitare esperienze capaci di competere a livello internazionale.