Il grande ritorno di Coez Il nuovo album 1998 e i live nel cuore di Londra
Con tre concerti sold out a Londra, Coez ha scelto di riportare la propria musica su un palco prima ancora che in streaming. L’1, 2 e 3 giugno ha suonato dal vivo in tre club iconici nel cuore di Camden, Dingwalls, Jazz Cafè e The Dublin Castle, per presentare in anteprima 1998, il nuovo album in uscita venerdì 13 giugno. Un ritorno alle origini, almeno nelle intenzioni, che riporta il cantautore romano su territori pop dopo alcune incursioni più ibride degli ultimi lavori. La scelta di partire da Londra, città dove il passato musicale è diventato quasi un genere a sé, non è casuale: l’album guarda dichiaratamente agli anni ’90, sia per sonorità che per immaginario. 1998 è il settimo disco in studio dell’artista e prende il titolo da quello che viene raccontato come un anno simbolico, periodo centrale nell’adolescenza di Coez. Le tracce cercano di ricostruire l’atmosfera di quegli anni, mescolando riferimenti personali a suggestioni più culturali. L’intero progetto gira attorno a una forma di nostalgia che non cerca necessariamente l’effetto revival, ma si concentra piuttosto sulla narrazione del vissuto: una memoria filtrata da esperienze comuni – le piazze, l’estate, le prime fughe, la musica di sottofondo.
Ma la parte più interessante arriverà a partire da novembre, quando 1998 prenderà forma sui palchi dei principali palazzetti italiani tramite un tour nazionale, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, partirà il 12 novembre da Ancona con una data zero al Palaprometeo, per poi proseguire nelle settimane successive con una serie di appuntamenti che toccheranno alcune delle città più importanti del Paese. Il 14 novembre sarà la volta di Roma, al Palazzo dello Sport, una delle tappe più attese anche per il legame diretto tra l’artista e la città. Il 20 novembre Coez si esibirà al Palapartenope di Napoli, seguito dal Palaflorio di Bari il 22 novembre. Il tour continuerà il 29 novembre all’Inalpi Arena di Torino, per poi arrivare al centro nevralgico della scena musicale italiana: l’Unipol Forum di Milano il 1° dicembre. A chiudere il calendario, il 6 dicembre, sarà il Mandela Forum di Firenze. Il tour, pensato per spazi più grandi rispetto a quelli degli inizi, segnala la volontà di alzare l’asticella in termini di produzione e presenza scenica, pur mantenendo intatta quella componente intima e narrativa che da sempre caratterizza i suoi live.