
I film e le serie tv da non perdere a marzo
Da Biancaneve a Taxi Driver, anche questa volta i cinema fanno un tuffo nel passato
01 Marzo 2025
Specchio specchio delle mie brame, cosa esce a marzo che devo guardare? Dalle rivisitazioni dei classici con il live-action di Biancaneve all’operazione di adattamento più imponete che ha affrontato Netflix Italia con Il Gattopardo, anche questo mese il cinema e la serialità sanno offrirci del grande intrattenimento. Appuntamenti tra novità e ritorni: si va dal terzo film di Gabriele Mainetti alle inedite vesti di Maccio Capatonda, fino all’improbabile coppia Nicole Kidman al fianco di Gael García Bernal. Ecco quali sono le nuove uscite da non perdere a marzo.
Biancaneve - dal 20 marzo al cinema
L’abbiamo nominata, quindi partiamo da lei. Da una delle principesse per antonomasia, in questo caso odiata prima ancora di arrivare in sala. Il motivo è che la protagonista del live-action Biancaneve, la Rachel Zegler conosciuta con West Side Story, non corrisponde propriamente alla descrizione della giovane della fiaba classica. Americana di origini colombiane, secondo il pubblico USA non ha esattamente quella pelle «bianca come la neve» che caratterizza la protagonista - ma a noi non interessa. Saprà cavarsela o finirà per essere soltanto un altro discutibile live-action Disney, a prescindere dalle polemiche più o meno sterili? Per scoprirlo bisogna andare al cinema dal 20 marzo.
The Electric State - dal 14 marzo su Netflix
Mentre c’è ancora da aspettare prima di vedere Millie Bobby Brown nei panni di Undici nella quinta e ultima stagione di Stranger Things in uscita quest’anno, dal 14 marzo potremmo vedere l’attrice con un altro prodotto sempre targato Netflix, diretta niente meno che dal duo dei fratelli Joe e Anthony Russo. Il film che vede Brown insieme a Chris Pratt è The Electric State, basato sull’omonimo romanzo di Simon Stålenhag. La storia di una giovane in viaggio alla ricerca del fratello scomparso, accompagnata da un misterioso robot, un contrabbandiere e il suo aiutante.
La città proibita - dal 13 marzo al cinema
Si tratta del ritorno di Gabriele Mainetti al cinema dopo Freaks Out. Al terzo film, l’autore che si è fatto conoscere grazie al debutto Lo chiamavano Jeeg Robot mescola storia d’amore, mafia, kung-fu e una Roma criminale in un unico contenitore, cercando ancora una volta di contaminare la quotidianità dei suoi personaggi col genere. Stavolta i protagonisti sono due giovani appartenenti a mondi diversi, ma entrambi alla ricerca di qualcuno scomparso misteriosamente dalla loro vita. Una ricerca che li porterà nei territori più pericolosi della capitale.
Il Gattopardo - Netflix
È stata «la nostra sfida più ambiziosa». Così ha appellato Il Gattopardo la vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix, Tinny Andreatta. L’operazione di trasposizione dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha richiesto un lavoro di squadra tra team artistico e tecnico dal tocco internazionale. Ma il cuore del racconto è il cast composto da Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Saul Nanni e Deva Cassel. Pur sapendo di dover affrontare l’immaginario cinematografico della versione di Luchino Visconti, il cast si è messo a disposizione di una storia che promette essere una lettera d’amore alla Sicilia. Una chiave fedele al libro, ma anche inedita.
Daredevil: Rinascita - dal 5 marzo su Disney+
Ciò che stanno vivendo i fan di Daredevil è sicuramente una sensazione di ansia mista ad eccitazione. Il diavolo di Hell's Kitchen, infatti, torna dopo dieci anni dalla sua prima apparizione seriale Netflix interpretato da Charlie Cox, ma questa volta viene accolto in una nuova casa dopo l’acquisizione dei diritti del personaggio da parte del MCU. Così, dopo tre stagioni sulla piattaforma e un racconto sanguinolento che riscosse un buon numero di fan, il personaggio nato dai fumetti di Stan Lee e Bill Everett passa su Disney+ con Daredevil: Rinascita, dove l’avvocato Matt Murdock e il villain Wilson Fisk si troveranno costretti a confrontarsi con le loro identità. Una serie che è in diretto collegamento con gli eventi su Netflix e che promette lo stesso grado di oscurità.
The Studio - dal 26 marzo su AppleTV+
Sembra che Apple TV+ sia pronta a rilasciare una nuova serie che potrebbe tramutarsi in una hit. The Studio è creata da Seth Rogen e da un ricchissimo numero di collaboratori: Evan Goldberg, Peter Huyck, Alex Gregory e Frida Perez. Rogen è anche il protagonista dello show e veste i panni di Matt Remick, nuovo capo dei Continental Studios la cui sfida è cercare di unire le ambizioni creative delle star e le richieste aziendali da rispettare, cercando di realizzare opere che abbiano un valore.
Holland - dal 27 marzo su Prime Video
C’è una coppia improbabile che non vediamo l’ora di vedere: Nicole Kidman e Gael García Bernal sono i protagonisti di Holland, affiancati anche da Matthew Macfadyen e Jude Hill. Il thriller, che sarà disponibile dal 27 marzo su Prime Video, vede l’attrice reduce da Babygirl nel ruolo di una meticolosa casalinga e insegnante dalla vita all’apparenza perfetta, con un amabile figlio e il marito considerato un pilastro della comunità. Tutto procede indisturbato nell’esistenza della donna, fin quando insieme ad un collega non scoprirà un segreto che li condurrà in una spirale di loschi eventi. Se volete vivere le stesse sensazioni di indagine e mistero dal 27 marzo in sala c'è anche Opus - Venera la tua stella.
Mickey 17 - dal 6 marzo al cinema
Mentre seguiamo appassionati il press tour che vede divertirsi il regista Bong Joon-ho con il suo protagonista Robert Pattinson, dal 6 marzo ci aspetta in sala il film a cui hanno lavorato insieme, Mickey 17, tratto dal romanzo Mickey7 scritto da Edward Ashton e pubblicato nel 2022. Il film, che rivisita quanto scritto sulla pagina, ha al centro il personaggio di Mickey Barnes. Il protagonista è costretto a morire ogni volta per portare a termine delle operazioni di scoperta prima di colonizzare un nuovo pianeta, anche perché ogni volta che qualcosa va storto c’è una stampante in 3D pronta a sfornarne un nuovo clone. Una soluzione che sembra filare liscia, fin quando qualcosa nel meccanismo non finirà per incepparsi.
Sconfort Zone - Prime Video
Sconfort Zone è una serie seria. Così viene appellata nel trailer che ha promosso l’uscita dallo show dal 20 marzo su Prime Video. Si tratta del nuovo progetto del comico Maccio Capatonda, che ha deciso di uccidere (metaforicamente) i suoi cavalli di battaglia, da Padre Maronno a Mariottide, aprendo una nuova fase della sua carriera. Il titolo richiama la pratica a cui si sottoporrà il protagonista Maccio durante gli episodi, una terapia d’urto che ha la capacità di portarlo fuori da ciò che gli è consono e famigliare costringendolo ad affrontare anche alcune delle sue più grandi paure. Nel cast di Sconfort Zone compaiono Francesca Inaudi, Giorgio Montanini, Valerio Desirò, Camilla Filippi, Luca Confortini, Edoardo Ferrario, Gianluca Fru e Valerio Lundini.
The Residence - dal 20 marzo su Netflix
Quando c’è di mezzo Shonda Rhimes si può star pur certi che si avrà sempre a che fare con dei misteri. Stavolta è il caso di The Residence, miniserie in otto episodi ispirata al romanzo di Kate Andersen Brower in arrivo il 20 marzo su Netflix. La protagonista dello show è una detective dall’invidiabile intuito che si trova a dover risolvere un omicidio avvenuto niente meno che alla Casa Bianca. Tutti sono sospettati, dallo staff agli invitati per un totale di 157 persone su cui indagare. The Residence promette di essere un giallo inatteso e coinvolgente, che farà seguire l’indagine lasciando col fiato sospeso fino alla fine.
Picture This - dal 6 marzo su Prime Video
Non possono mai mancare le rom-com delle piattaforme e, per il mese di marzo, ad offrire l’ultima novità è Picture This, che vede come protagonisti la Simone Ashley di Bridgerton e l’Hero Fiennes Tiffin della saga cinematografica di After. Nel film, su Prime Video dal 6 marzo, la giovane Pia riceve una previsione da un guru rivelandole che sta per incontrare l’amore della sua vita, che si trova infatti nei prossimi cinque appuntamenti che avrà la ragazza. Così la sua famiglia comincerà a organizzarle una serie di bizzarre uscite, ma una figura del suo passato sembra decisa a tornare per sconvolgere i piani.
The Monkey - dal 20 marzo al cinema
È l’horror del mese. The Monkey è il ritorno alla sceneggiatura e regia di Oz Perkins meno di un anno dopo dal successo del suo Longlegs con Nicolas Cage. Per The Monkey l’autore si confronta niente meno che col romanzo di Stephen King, scegliendo come suo protagonista Theo James. La storia che porta sullo schermo è ambigua e spaventosa: due gemelli decidono di sbarazzarsi di una scimmia giocattolo che apparteneva al padre e che ha segnato una serie di eventi spiacevoli nel corso degli anni. I fratelli prendono poi strade separate, ma quando cominciano a verificarsi delle morti inspiegabili riconoscono subito i poteri del giocattolo paranormale.
Lol - Chi ride è fuori - Prime Video
Forse le ultime stagioni di Lol - Chi ride è fuori non sono state molto chiacchierate, ma la presenza di Alessandro Siani accompagnato nella direzione da Angelo Pintus potrebbero far venire voglia al pubblico di dare un'altra possibilità al game show targato Prime Video. Arrivato alla sua quinta stagione, quest’anno i concorrenti sono: Federico Basso, Enrico Brignano, Flora Canto, Tommy Cassi, Raul Cremona, Geppi Cucciari, Valeria Graci, Andrea Pisani, Marta Zoboli, oltre all’aspirante comico che vincerà la seconda stagione dello show Original LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro.
Taxi Driver - dal 31 marzo al cinema
Immancabili i classici che tornano al cinema e che non bisogna perdere l’occasione di vedere sul grande schermo. Questo mese è il turno di Taxi Driver, opera imprescindibile della carriera di Martin Scorsese e del suo sceneggiatore Paul Schrader. Ma dal 24 è possibile trovare anche il primo Blade Runner, il fondatore dell’immaginario fantascientifico futurista così come lo conosciamo, con protagonista un indimenticabile Harrison Ford. Ce n’è davvero per tutti, dal genere ai classici della storia del cinema, come L’angelo azzurro di Josef von Sternberg del 1930 a L’occhio che uccide di Michael Powell del 1960, fino ad Amadeus di Miloš Forman del 1984.