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LinkedIn sta diventando il Tinder dei disperati?

Secondo uno studio firmato PhotoAid, lo è già diventato

 LinkedIn sta diventando il Tinder dei disperati? Secondo uno studio firmato PhotoAid, lo è già diventato

Negli ultimi anni, LinkedIn ha attirato l'attenzione del pubblico online non solo per le opportunità di lavoro e gli avanzamenti di carriera che è in grado di offrire, ma anche per un aspetto inaspettato: la ricerca di “colloqui” non proprio lavorativi. Nonostante sia stata espressamente progettata per il networking professionale, molti utenti hanno ricevuto sulla piattaforma proposte che vanno dal romantico all'indecente e messaggi inappropriati che confondono i confini tra interazioni professionali e personali. Di recente, PhotoAid ha condotto uno studio su oltre 1.000 donne attive su LinkedIn negli Stati Uniti, scoprendo le loro esperienze e reazioni riguardo a tali incontri. Il dato più importante è che il 91% delle donne su LinkedIn ha ricevuto almeno una volta proposte romantiche o messaggi inappropriati. Questi messaggi indesiderati variano da complimenti non richiesti a proposte per incontri romantici o sessuali. Nonostante LinkedIn sconsigli esplicitamente di mescolare il lavoro con il piacere, gli utenti continuano ad affrontare questo problema con una frequenza allarmante. 

LinkedIn viene usato per i motivi sbagliati?

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Come si diceva, circa il 91% delle donne su LinkedIn ha ricevuto almeno una volta proposte romantiche o messaggi inappropriati. Il 31% messaggi fuori luogo che arrivano nelle caselle di posta delle donne sono proposte per incontri romantici o sessuali o richiesta di informazioni private o comunque intime. Questo fenomeno potrebbe essere attribuito al senso di anonimato e al "coraggio elettronico" che l'ambiente online fornisce, permettendo alle persone di agire diversamente rispetto alla realtà. Ma c’è anche un 11,58% dei casi in cui i messaggi contengono contenuti espliciti non richiesti che, sottolineamolo anche se non dovrebbe servire, non è per nulla una buona idea condividere tramite LinkedIn. Quando qualcuno fa il primo passo, il 43,44% delle professioniste di solito affronta e informa il mittente di aver oltrepassato il limite e ha segnalato in più occasione utenti che cercavano di essere “troppo amichevoli”. Ricevere avances su LinkedIn provoca generalmente reazioni di fastidio (14,75%), indifferenza (13,42%) o confusione (13,22%). Quasi il 74% delle donne su LinkedIn ha almeno una volta ridotto la propria attività sulla piattaforma a causa del comportamento inappropriato di altri utenti.

Come affrontare il problema?

Per contrastare questa crescente preoccupazione, i partecipanti hanno suggerito diverse azioni che LinkedIn potrebbe intraprendere per affrontare il problema. Le principali raccomandazioni includono aumentare la consapevolezza e l'educazione riguardo al comportamento appropriato (39,04%), implementare linee guida e politiche più rigorose (25,61%) e bandire gli utenti che inviano ripetutamente messaggi inappropriati (22,34%). Queste misure potrebbero contribuire a creare un ambiente di networking più rispettoso e professionale sulla piattaforma. Mentre LinkedIn continua a cercare uno spazio per il networking professionale, è essenziale che la piattaforma affronti queste problematiche in modo proattivo. Aumentando la consapevolezza, implementando politiche più rigide e agendo contro i trasgressori ripetuti, LinkedIn può creare un ambiente più sicuro e favorevole per le connessioni professionali.