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Il Montana è il primo stato americano a vietare TikTok

Un divieto che si estende anche a WeChat e Telegram Messenger

Il Montana è il primo stato americano a vietare TikTok Un divieto che si estende anche a WeChat e Telegram Messenger

Il Montana è diventato il primo stato degli Stati Uniti a vietare TikTok dopo che il governatore Greg Gianforte ha firmato una legge che vieta agli store di app mobile di offrire la piattaforma all'interno dello stato entro il prossimo anno. La nuova legge, che entrerà in vigore il 1° gennaio, proibisce il download di TikTok nello stato e impone multe giornaliere di $10.000 a qualsiasi "entità" - app store e TikTok stesso - ogniqualvolta verrà offerta agli utenti la possibilità di accedere alla piattaforma o scaricare l'app. Secondo The Guardian, la mossa è tra le più drammatiche di una serie di escalation del governo statunitense contro TikTok, di proprietà della società tecnologica cinese ByteDance, frutto del complicarsi dei rapporti diplomatici tra i Paesi e la conseguente paura di fughe di dati e informazioni sensibili. Per gli stessi motivi il governatore Gianforte ha vietato anche l'uso di altre applicazioni di social media, come WeChat, con sede in Cina, e Telegram Messenger, fondata in Russia.

Il governo federale aveva già vietato l‘utilizzo del social media sui dispositivi governativi e l'amministrazione Biden ha minacciato un divieto nazionale a meno che la sua società madre non decide di vendere. Nonostante Bytedance abbia a più riprese negato di non aver mai condiviso dati con il governo cinese e ha affermato che la società non lo farebbe se richiesto, il CEO di TikTok è Shou Zi Chew è stato interrogato di fronte al congresso lo scorso marzo per valutare l’entità della minaccia per la sicurezza nazionale e un eventuale ban definitivo. In risposta alla controversia con il Montana, la piattaforma ha emesso una dichiarazione in cui sostiene che il disegno di legge viola i diritti costituzionali e ha espresso l'intenzione di difendere i diritti dei propri utenti all'interno e all'esterno dello stato del Montana.

Il divieto imposto dal governo del Montana è stato accolto da reazioni contrastanti: mentre alcuni sostengono che sia una mossa necessaria per proteggere la sicurezza nazionale e la privacy dei cittadini, altri lo considerano un eccesso equivalente alla censura. Gli oppositori sostengono che i residenti del Montana potrebbero facilmente aggirare il divieto utilizzando una rete privata virtuale (VPN), un servizio che cripta il traffico di dati degli utenti, impedendo ad altri di monitorare le loro attività online. Una critica che solleva dubbi sulla reale efficacia del divieto e sulla sua capacità di proteggere le informazioni personali. TikTok, con i suoi oltre 100 milioni di utenti negli Stati Uniti, è diventato uno dei social network più famosi al mondo, e il divieto suscita preoccupazioni sul futuro dell'uso di questa piattaforma e di altre simili negli Stati Uniti.