A Guide to All Creative Directors

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Torneremo mai a indossare i cuissardes?

Gli stivali sopra al ginocchio a metà strada tra countryside e sexside

Torneremo mai a indossare i cuissardes?  Gli stivali sopra al ginocchio a metà strada tra countryside e sexside
Ralph Lauren FW25
Burberry FW26
Pedro Pascal
Alaïa FW25
Stella McCartney Fw25
Dolce&Gabbana FW25
Sportmax FW25
Balmain FW25
Chloé Resort 2025
Rick Owens FW25

In una scena cult de Il Diavolo veste Prada, Andy Sachs entra negli uffici di Runway con una falcata a rallentatore degna di Naomi Campbell e si mostra alle colleghe Emily e Serena dopo la sua trasformazione da impacciata stagista ad ereditiera glamour. Con un’espressione incredula e meravigliata Emily dice: «Stai indossando…» ed Andy senza esitazione, mentre incrocia elegantemente le gambe sotto la scrivania, risponde: «Si, sono gli stivali di Chanel.» Ebbene quelli non sono solo dei semplici stivali, ma dei cuissardes. In questa scena ironica, già da tempo entrata nel linguaggio dei meme della moda, si osserva il potere e la femminilità audace che evocano queste calzature e che consentono ad Andy di prendersi la sua rivincita. Il termine francese cuissardes significa letteralmente “che coprono le coscie” e sono stivali sopra al ginocchio. In principio erano armature per proteggere le gambe di soldati e cavalieri, oggi, invece, sono tra i simboli del power dressing, periodicamente riproposti nelle collezioni contemporanee.

@streamonmax The Chanel boots? Yeah, she is. #TheDevilWearsPrada #EmilyBlunt #AnneHathaway #GiseleBundchen original sound - Max

La manifestazione più recente del ritorno di questa tendenza è avvenuta al festival di Cannes dove l’attore Alexander Skarsgård per la première di The Phoenician Scheme ha indossato un completo di Saint Laurent con stivali alti di pelle. Questi kinky o fetish boots, accessori chiave della collezione FW25 di Anthony Vaccarello per Saint Laurent, sono stati protagonisti trasgressivi nell’anno della censura ai nude look sul carpet.  Si tratta in un certo senso di un ritorno all’originario uso maschile dei cuissardes in una versione erotica che esplicitamente rimanda al mondo BDSM. Questi stivali audaci e sexy sono stati portati anche da Pedro Pascal, abbinati ad un doppiopetto a quadri in occasione della prima della serie The Last of Us 2. Queste calzature spesso sono usate nel contesto equestre per andare a cavallo e proprio ispirandosi all’estetica del countryside inglese e ai look fuoriporta della Regina Elisabetta, Daniel Lee nella sua ultima collezione per Burberry ha proposto stivali alti di cuoio marrone portati con i classici jodhpurs (pantaloni da equitazione) o che spuntano sotto gonne a pieghe e a quadri. Sulla stessa falsa riga, i brand dell’old money per antonomasia Ralph Lauren e Brunello Cucinelli hanno inserito queste calzature nelle loro collezioni. Il primo nella FW25 propone stivali da cavallerizza portati con romantiche camicie decorate con rouches e ruff collar. Il secondo, sempre nella FW25, presenta un look sofisticato tipicamente equestre sui toni del marrone e del panna con stivali alti e una pelliccia di piume.

Torneremo mai a indossare i cuissardes?  Gli stivali sopra al ginocchio a metà strada tra countryside e sexside | Image 568243
Pedro Pascal
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Stella McCartney Fw25
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Balmain FW25
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Sportmax FW25
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Dolce&Gabbana FW25
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Ralph Lauren FW25
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Burberry FW26
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Alaïa FW25
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Chloé Resort 2025
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Rick Owens FW25

Molti sono stati i brand ad aver proposto nelle loro sfilate invernali due particolari versioni dei cuissardes: gli stivali con gambale ripiegato, per essere precisi con la parte superiore della calzatura piegata su sé stessa, e quelli di pelle stropicciati spesso associati all’estetica bohemien e indie sleaze. A tal proposito Chemena Kamali da Chloé propone nella Resort 2025 la versione ripiegata con un tacco che sembra fatto di legno, abbinato a shorts in velluto e camicie con balze di pizzo. Questi cuissardes strizzano per certi versi l’occhio agli stivali con il tipico tacco armadillo di Alexander McQueen risalenti alla collezione SS 2003, molto amati da Kate Moss spesso immortalata in quegli anni con indosso jeans portati rigorosamente dentro le calzature e una city bag di Balenciaga tra le mani. Sia Balmain che Sportmax nelle loro rispettive collezioni FW25 fanno sfilare alti stivali arricciati. Olivier Rousteing alla guida della maison francese ne propone una versione in borgogna su avvolgenti cappotti over. Nel secondo caso troviamo i cuissardes stropicciati abbinati a cappotti-sciarpa con frange. Dolce&Gabbana, invece, riporta in passerella nella FW25 i parka verde militare con la pelliccia e li fa indossare con abiti di pizzo e stivali sopra al ginocchio con fibbie ripetute sui lati. Ancora Stella McCartney accosta cuissard di vernice ad abiti geometrici ed Alaïa nella FW25 realizza stivali sopra al ginocchio che fuoriescono dallo spacco di una gonna la cui texture ricorda la pelle di un coccodrillo bianco. 

Alcuni designer sono andati oltre alla classica versione di questo stivale imponente rileggendolo alla luce dell’identità e del gusto dei brand. Maria Grazia Chiuri, per esempio, nella recente Cruise 2026 di Dior presentata a Villa Albani a Roma, ha realizzato dei cruissards di pizzo portati sotto ad un abito di velluto nero con bottoni rossi ricordando la tradizionale talare dei vescovi. Da Dsquared2, nello show celebrativo dei trent’anni del brand i gemelli Caten propongono una loro versione degli stivali creandoli a partire da un pantalone da smoking aperto legato alle cosce con delle giarrettiere. Nell'ultima collezione Resort 2025 di Bottega Veneta troviamo una versione colorata e intrecciata di questa calzatura. Rick Owens, invece, crea i suoi personali cuissardes che nella collezione FW25 uomo sono stivali alti fatti di piume mentre nella sfilata donna sono ammassi di pelle stropicciati di cui volutamente si nasconde la punta.