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Julien Dossena sarà il prossimo guest designer per Jean Paul Gaultier

Il creative director di Paco Rabanne disegnerà la collezione couture FW23

Julien Dossena sarà il prossimo guest designer per Jean Paul Gaultier Il creative director di Paco Rabanne disegnerà la collezione couture FW23
Russian Constructivist, FW86
Chic Rabbi, FW93
Chic Rabbi, FW93

Da quando Jean Paul Gaultier ha abbandonato la passerella, dopo la sfilata Haute Couture FW20, il suo brand ha inaugurato una serie di collaborazioni dinamiche, che di volta in volta propongono a stilisti affermati ed emergenti l’opportunità di scrivere una nuova pagina nella storia haute couture della maison. Mentre la SS23 è stata disegnata da Haider Hackermann, la prossima collezione sarà prodotta sotto la guida artistica di Julien Dossena, designer francese che da dieci anni lavora a capo del prêt-à-porter di Paco Rabanne

Julien Dossena sarà il prossimo guest designer per Jean Paul Gaultier Il creative director di Paco Rabanne disegnerà la collezione couture FW23 | Image 446716
Russian Constructivist, FW86
Julien Dossena sarà il prossimo guest designer per Jean Paul Gaultier Il creative director di Paco Rabanne disegnerà la collezione couture FW23 | Image 446717
Chic Rabbi, FW93
Julien Dossena sarà il prossimo guest designer per Jean Paul Gaultier Il creative director di Paco Rabanne disegnerà la collezione couture FW23 | Image 446718
Chic Rabbi, FW93

In preparazione per la collezione, Dossena ha avuto accesso agli archivi Gaultier, ossia tutta la produzione artistica che “l’enfant terrible” ha creato durante 50 anni di carriera. In un’intervista con WWD, Dossena ha spiegato che la sua collezione come guest designer punterà a rendere omaggio alla storia della maison, con particolare attenzione per il grunge anni ’90 che in quegli anni Gaultier ha saputo incanalare sulle passerelle parigine in modo unico. Ha citato la FW93, “Rabbi Chic,” così  come la FW86, “Russian Constructivist,” prove inconfutabili della maestria sartoriale di Jean Paul Gaultier e della sua grande passione per le culture internazionali. «È diventato una figura che guardavo sempre per la sua curiosità e la sua ricerca», ha spiegato Dossena, ricordando gli anni in cui, ancora studente di moda a La Cambre di Bruxelles, studiava le opere del designer. «Gaultier ha uno stile davvero forte: si capisce subito quando è un Gaultier», ha spiegato,  «c’è una ricerca e una curiosità senza fine su temi o tecniche diverse: può essere storico o super moderno e tecnologico; può essere pop o nobile con un taglio sorprendente».

La carriera di Dossena è decollata da subito. Nel 2008, appena laureato, ha iniziato a lavorare da Balenciaga al fianco di Nicolas Ghesquière, uno degli allievi storici di Gaultier. L’invito da parte del brand come guest designer segue quello di Haider Akermann, Olivier Rousteing, Glenn Martens, e Chitose Abe, e rappresenta inoltre una certa attenzione da parte di Gaultier per gli stilisti di Puig, il gruppo di profumi e moda spagnolo di cui il brand fa parte. Dossena ha aggiunto che in quanto Gaultier stesso è stato capostipite della rappresentazione gender-fluid in passerella, la sua collezione potrebbe includere couture per l’uomo