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La nuova campagna di Foot Locker che racconta la diversity attraverso l’arte

In collaborazione con lo street artist Rediet Longo, in arte RED, e la tattoo artist inglese Jade Chanel

La nuova campagna di Foot Locker che racconta la diversity attraverso l’arte In collaborazione con lo street artist Rediet Longo, in arte RED, e la tattoo artist inglese Jade Chanel

L’arte è da sempre un veicolo di coesione sociale, capace di dare una voce a generazioni intere attraverso il tempo. È per questo che Foot Locker ha scelto l’attività artistica come tema della sua ultima campagna per la primavera 2021 “Wear More Art attivata in collaborazione con lo street artist milanese Rediet Longo, in arte RED, e la tattoo artist britannica Jade Chanel, e che sarà dedicata a un’esclusiva collezione di sneaker e abbigliamento presentata attraverso due capitoli separati ma complementari, di cui la prima parte è già disponibile nei negozi Foot Locker, con la seconda release in arrivo a metà maggio. I due creativi sono stati infatti invitati a illustrare la campagna con una serie di disegni per le sneaker incluse in questa collezione che nasce per incoraggiare la community di Foot Locker a usare la creatività come mezzo per trovare la propria voce. Le loro creazioni decoreranno le location della catena di retail e saranno le principali protagoniste della campagna online.

A Milano, Foot Locker ha chiest a RED di creare un murale che rappresenta l’unità dei giovani cittadini di diverse culture. L’artista italiano ha tenuto inoltre un workshop creativo in collaborazione con l’organizzazione Paint the Change, invitando i giovani milanesi a esprimere i loro pensieri, le loro idee e la loro visione creativa. Per la parte della campagna che sarà dedicata alla tattoo art contemporanea in Europa, invece, Jade Chanel creerà grafiche ispirate al suo stile fine line di tatuaggi, ai suoi motivi floreali e alle figure ispirate all’antica arte egizia. Fra le altre cose, questo progetto inaugurerà una serie di collaborazioni con giovani artisti europei che si svilupperanno stagione dopo stagione, allargando sempre di più la community di Foot Locker e incoraggiandola a esprimere la propria creatività e a far sentire la propria voce attraverso l’arte, come anticipato da Carmen Seman, Vice Presidente Marketing di Foot Locker in Europa.

Per farci raccontare il suo progetto legato alla città di Milano, abbiamo chiesto a RED di raccontarci in prima persona lo svolgimento del progetto creativo.

Il motto della tua collaborazione con Foot Locker è “Wear more art”. Raccontaci di come si incontrano nella tua esperienza creativa lo stile personale, la street art e la sneaker culture.

La collaborazione con Foot Locker “Wear more art” è nata per promuovere l’uscita della nuova collezione primaverile di Puma, Converse e Nike. Per il lancio della collezione mi sono ispirato alla vita urbana di Milano. Personalmente, non sono un collezionista di scarpe, ma mi piacciono molto e anche se sono edizioni limitate amo usarle fino a consumarle. Le scarpe mi accompagnano ovunque ci sia da creare e le idee per il lancio della campagna sono partite da tag, scritte e messaggi che lascio in ogni angolo di Milano. Mi sono ispirato agli slogan “Wear more art” e “Save the youth” per sottolineare il fatto che sia l’arte il mezzo e che i giovani siano il domani.

Con il workshop “Paint the Change” hai insegnato ai giovani milanesi a esprimersi attraverso la street art. Qual è il ruolo della community giovanile in una disciplina artistica come la tua? E viceversa, quale può essere il ruolo della street art nelle community giovanili di oggi?

Il workshop “Paint the change” è stata sicuramente un'esperienza unica. Prima del workshop ci siamo ritagliati del tempo per un mini talk di presentazione, dove sono emerse alcune problematiche raccontate e vissute dai ragazzi legate alla loro afro-discendenza e i loro problemi a integrarsi. Successivamente, durante la realizzazione del murales, guardando i ragazzi ho notato quanto possa essere forte il potere della street art e dell’arte in generale, come veicolo per dare voce e sfogo ad una comunità che non ha altri mezzi per farsi ascoltare.

Ognuno dei ragazzi ha espresso attraverso il disegno ciò che non è riuscito a dire a voce durante il talk. Questo mi ha molto colpito e mi sono rivisto in ognuno di loro e mi sono reso conto di quanto davvero la street art possa essere un mezzo fondamentale con un ruolo fortissimo nella nostra comunità. I ragazzi del workshop sono stati entusiasti dell'esperienza e mi mandano quotidianamente messaggi con domande e consigli.

La Milano quotidiana dei giovani è un ambiente che ti ispira nel tuo processo creativo? Quali sono le zone che preferisci?

Amo molto Milano e, trasportato da ciò che più mi appassiona, finisco sempre in ambienti e luoghi dove mi ritrovo con altri creativi con cui mi confronto esperimento stili con cui scambio idee per creare qualcosa di nuovo. Come zone frequento molto Ticinese e Navigli, ma non ho mai posti fissi, vado sempre dove c’è da creare senza badare tanto alle zone nè alla mappa di Milano. Mi piace sempre ampliare i miei orizzonti.

C’è una sneaker release che attendi con particolare attenzione?

Ultimamente non sto prestando troppo attenzione all’uscita di nuove sneakers, ma tra le molte devo dire che sono curioso di provare le nuove Adidas Yeezy foam Runner di Kanye, sia per il design futuristico che ha la silhouette della scarpa. Vorrei capire in prima persona come siano state fatte per testare il materiale con cui sono state realizzate, schiuma di alghe se non sbaglio?

La parte di collezione primavera 2021 di Foot Locker ispirata alla street art è già disponibile su www.footlocker.eu e nei punti vendita di tutta Europa, mentre la linea ispirata ai tatuaggi sarà disponibile nel mese di maggio.