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Dior SS19: Homme Fleur

Kim Jones omaggia Monsieur Christian Dior

Dior SS19: Homme Fleur  Kim Jones omaggia Monsieur Christian Dior

Dopo Virgil Abloh da Louis Vuitton, l’esordio di Kim Jones da Dior è stato l’evento più atteso di questa Paris Fashion Week.

In una passerella circolare presso il Garde Républicaine, attorno ad una figura gigante di KAWS costruita da Eric Chauvin con circa 70.000 rose (una rilettura del fondatore della Maison con in braccio il suo cucciolo Bobby), sulle note di Born slippy degli Underworld e Halycon degli Orbital Halycon remixate da Diplo, va in scena un omaggio a Monsieur Christian Dior .

Per la sua collezione di debutto, davanti ad un front row pieno di star, dallo stesso Abloh a Kate Moss, da A$AP Rocky a Bella Hadid, il designer inglese rievoca il mondo del fondatore di Dior per vestire un uomo raffinato, con un’eleganza senza tempo, fatta di completi e sneaker. 

Uno dopo l’altro affiorano i fiori della casa natia di Granville; le piume ricamate dall’atelier Lemarié ricoperte di vinile ispirate alla sua porcellana personale; un toile de jouy usato come tappezzeria per la sua prima boutique; il suo cane; i simboli iconici del marchio come le api declinate in nuove e più contemporanee versioni. 

Le femmes-fleurs sono ricamate su camicie e su trench in vinile trasparente, giubbotti, pantaloni, bermuda, mentre su soprabiti e canottiere in toile de jouy spunta la stampa dello stesso disegno che il decoratore Victor Grandpierre utilizzò per rivestire la prima boutique Dior di avenue Montaigne.

I tessuti prediletti per l’alta moda, come l'organza, diventano tecnici, più attuali e vengono arricchiti da cashmere piuma, mohair estivo e lane britanniche.

La giacca, battezzata “tailleur oblique”, è costruita come un “falso doppiopetto”, con un solo bottone spostato sul lato, ennesima citazione della giacca che Monsieur disegnò per una collezione invernale della Couture nel 1950.

L'iconica Saddle bag viene interpretata per la prima volta in versione maschile e diventa bisaccia, zaino e buckle belt.

Nelle mani di Jones il passato acquista il ritmo del presente, grazie anche alle tante collaborazioni: l’iconica ape viene reinventata da KAWS, Matthew Williams ha ideato una nuova fibbia in metallo per gli accessori, Stephen Jones si è occupato dei cappelli, Yoon Ahn, la fondatrice di AMBUSH, ha creato choker e gioielli. 

Il risultato? Kim Jones traduce l'identità couture in gran parte femminile in un guardaroba maschile raffinato, sussurrante una sottile sensualità.