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Born in Berlin d

Born in Berlin d

Il Museo di Scienze Naturali di Torino si è fatto teatro per una notte: venerdì scorso i nuovi capi proposti dal brand italo-tedesco, accompagnati dalle sonorità quasi gitane dei Bandaradan, hanno infatti sfilato su un palco realizzato appositamente per l’occasione, in un tourbillon di flash fotografici, applausi, chiacchiere e bicchieri di vino.

L’evento ha richiamato una gran folla, che si è accalcata intorno alla passerella per poter sbirciare da vicino la nuova collezione per uomo, donna e bambino.
Le linee fluide scivolano sotto gli occhi di un pubblico attento e partecipe, mentre i modelli regalano momenti di complicità recitando divertenti scenette.
Ai colori basic e quasi severi che da sempre caratterizzano il brand si sono aggiunte note sparse di colore, giocate soprattutto su verde e azzurro, che hanno fatto capolino tra marroni e scale di grigi. Notevole spazio è stato invece concesso al bianco, protagonista assoluto dell’uscita finale che ha regalato al pubblico una splendida coppia di sposi immacolati.
Una ricerca dei tessuti attenta e mai banale è ciò che caratterizza maggiormente la collezione P/E 2010: i risultati sono resi particolarmente evidenti dall’accostamento di texture diverse in capi monocromatici, dando così vita ad inediti contrasti sia visivi che tattili.
Silhouettes-baloon morbide e comode hanno spesso prevalso per pantaloni e gonne, mentre scolli, spacchi e frange hanno trionfato nella maglieria.
Lo spettacolo giunge quindi al suo capitolo finale, insieme agli ultimi ritocchi sonori della band: luci abbassate, palco sgombro, parterre svuotato, il cortile si popola ora del chiacchiericcio dei commenti post-sfilata, e il museo rientra lentamente nel suo imponente silenzio.