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Scarpe impossibili e modelle che cadono

È un format che piace al grande pubblico e che in passerella si vede sempre più, spesso involontariamente

Scarpe impossibili e modelle che cadono È un format che piace al grande pubblico e che in passerella si vede sempre più, spesso involontariamente

È lo stesso principio che anima e accomuna pagine come Fail Army o programmi longevi come Paperissima: a molti, vedere le persone cadere fa ridere. Il divertimento sembra acuirsi ancor di più se quel fail avviene in un contesto molto glamour, esclusivo, che stride con un gesto così poco elegante ed etereo. È forse per questo motivo, allora, che i video delle modelle che cadono in passerella sono diventati un genere a sé stante, una narrazione visiva e dissacrante - a cui non mancano mai nuovi materiali - degna di intere compilation su YouTube e di contenuti virali su TikTok. 

Guardando solo alla Milano Fashion Week appena conclusasi, di momenti di questo tipo ce ne sono stati parecchi. Allo show di Fendi, ad esempio, per evitare una caduta rovinosa, una modella si è prontamente tolta i sandali con maxi zeppa, preferendo tenerli in mano e camminare scalza. Il momento è stato molto condiviso su TikTok, soprattutto perché il gesto così inconsueto è avvenuto sotto gli occhi vigili di Anna Wintour, che secondo molti non dimenticherà tanto facilmente una tale negligenza. Ma in fin dei conti è meglio cadere ai piedi della super direttrice della moda o camminare a testa alta con un po' di astuzia? 

@_dudareb NEW!! A little accident on the catwalk! #Model lose your shoe for #Fendi #SS23 som original - !

Sulla formula della caduta, spettacolare e teatrale, il marchio italiano AVAVAV ha costruito il concept della sua ultima sfilata. Una dopo l'altra, fatto qualche passo in passerella, le modelle cadevano rovinosamente a terra, assicurando allo show una copertura mediatica senza eguali. 

Mentre la regia dell'ultimo show di Dolce & Gabbana, quello curato da Kim Kardashian, ha strategicamente cambiato inquadratura mentre una modella stava per toccare terra, la collezione SS23 di Jil Sander, presentata sotto la pioggia di Milano e su un terreno parecchio instabile, ha reso complicato camminare perfino con i sandali platform con infradito. 

Più che con divertimento, molte volte è con apprensione, ansia, nervosismo che si guardano queste giovani ragazze stagliarsi su tacchi sottilissimi o platform impossibili, pregando che le loro caviglie reggano in un equilibrio così precario. È rimasto iconico il momento in cui Naomi Campbell cadde sulla passerella di Vivienne Westwood nel 1993 per colpa di un paio di scarpe altissime e delle calze in gomma abbinate. Fu la stessa Venere Nera a condividere quel momento sul suo profilo Instagram un paio di anni fa, accompagnandolo alla celebre frase di Nelson Mandela Do not judge me by my successes, judge me by how many times I fell down and got back up again. 

Nello show Prada SS 2009 le scarpe costituirono un vero problema. Furono due le modelle a cadere, mentre una terza dovette tornare nel backstage prima dell'uscita finale per togliersi i tacchi. Fu la stessa Miuccia Prada a raccontare che erano i calzini fatti indossare con i sandali - un vezzo estetico molto caro alla signora Prada - che rendevano impossibile camminare stabilmente. Quando arrivarono nei negozi l'anno successivo i sandali vennero venduti senza calze e resi disponibili anche con tacchi più bassi. 

Come si dice spesso, non importa come si cade, ma come ci si rialza. Il segreto è tutto nell'attitude. Lo sa bene la modella cinese Ming Xi, che durante lo show di Victoria's Secret del 2017 inciampò e cadde davanti a 18mila persone. Ming Xi si mise a ridere, si rialzò e concluse la passerella. Lo stesso fece Candice Swanepoel in occasione della sfilata Givenchy SS16, dove cadde rovinosamente, alzandosi poi con un sorriso a 32 denti. Intervistata qualche anno fa, ricordò quel momento come il più imbarazzante della sua carriera.