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Oggi incontriamo… Demetra Dossi di Pigchic

Oggi incontriamo… Demetra Dossi di Pigchic

Avete presente quando, a scuola, fanno venire in classe dei personaggi che parlano di sé e del proprio lavoro? Bene, immaginate di essere seduti in uno di quegli scomodi banchetti perché quest’oggi incontriamo Demetra Dossi, mente e penna (virtuale) del fashion web -magazine Pigchic nonché designer di una linea di tshirt molto cool che hanno invaso il mondo dello streetstyle e gli armadi di molte blogger. D’altronde non poteva accadere diversamente, con slogan del tipo “I’m polytheistic, I believe in Manolo, in Dior, in Louboutin and in Lacroix”….blasfemo? Si, ma con stile.

1. Innanzitutto parlaci un po di te, Demetra. Chi c'è dietro a Pigchic?
Dietro a Pigchic ci sono proprio io, una giovane studentessa di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano, appassionata di moda con un amore smodato per le borse e le scarpe, che sogna di sfondare nel mondo del giornalismo e trasferirsi a New York.

2. Come mai hai deciso di aprire un blog?
Ho cominciato a interessarmi alla moda solo verso i 17 anni (prima non sapevo neanche cosa fosse :-) ). Compravo riviste di moda e guardavo programmi in tv. Con l'avvento di internet sono passata ai blog. Un anno fa per gioco ho deciso di crearne uno tutto mio e oggi, ridendo e scherzando, è diventato un vero e proprio lavoro che mi impegna quasi tutti giorni.

3. Da dove viene il nome Pigchic?
Quando ho deciso di creare un blog di moda volevo trovare un nome divertente e non scontato. Un bel giorno mi è venuto in mente di chiamarlo Pigchic traendo spunto dal maialino che quando andavo all'asilo contraddistingueva il mio appendiabiti. Cosa c'è di più alla moda di un maiale chic?

4. Com'è nata l'idea della collezione di t-shirt?
Era da un paio di anni che mi frullava nella zucca l'idea di creare una linea di magliette ironica e divertente ma per una serie di incidenti di percorso non avevo mai portato a termine il progetto. Verso la fine dell'anno scorso ho pensato che fosse inutile continuare a rimandare all'infinito e così, armata di carta e matite colorate, ho cominciato a disegnare la collezione. I primi di febbraio l'ho lanciata sul mercato e con mia grande gioia ha avuto subito successo. Settimana scorsa ho aggiunto altri 3 modelli alla linea e il pubblico sembra apprezzare. Speriamo continui così!

5. A cosa ti sei ispirata per realizzarle?
Mi sono ispirata al mondo della moda e a personaggi che ne hanno fatto la storia come Giorgio Armani e Gemma Ward, una delle mie modelle preferite.

6. Che progetti hai per il futuro?
Spero di far diventare questa passione un vero e proprio lavoro. Per il momento sto lavorando a un importante progetto che spero di riuscire a portare a termine il prima possibile, per il momento comunque non posso dire nulla di più ;-)