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La cover pro-diversità di Vogue US

Un messaggio chiaro e forte verso il clima razzista che sembra invadere sempre la politica statunitense

La cover pro-diversità di Vogue US Un messaggio chiaro e forte verso il clima razzista che sembra invadere sempre la politica statunitense

Cosa succede quando sette delle più importanti modelle del momento, provenienti da diversi paesi, si riuniscono su una spiaggia di Los Angeles? Nasce una copertina di Vogue US, quella multiculturale del numero di marzo 2017. Liu Wen, Ashley Graham, Kendall Jenner, Gigi Hadid, Imaan Hammam, Adwoa Aboah e Vittoria Ceretti, fotografate dal duo Inez e Vinoodh, sono le protagoniste di una serie di immagini pensata per dimostrare come la bellezza delle donne spesso risieda proprio nella loro diversità ed unicità. Dietro a questa serie di scatti c'èmolto di più: un messaggio chiaro e forte verso il clima razzista che sembra invadere sempre la politica statutinense. 

"In un clima di blocchi migratori e costruzioni di muri," - sottilinea la rivista presentando il suo ultimo numero - "i grandi nomi della moda dimostrano che non solo non c'è un prototipo di donna americana, ma che non è mai esistito".

Gigi Hadid rafforza l'idea dichiarando: "I miei genitori sono arrivati in America come immigrati poveri, ma io sono dannatemente tutta americana e non per il mio aspetto fisico, ma perchè credo che tutti debbano essere uguali e liberi". Affermazione condivisa anche da Kendall Jenner che continua dicende, "Questa è la mia seconda copertina per Vogue e condividerla, non solo con una delle mie migliori amiche, ma con tutte queste fantastiche donne, ha davvero un forte significato per me. Con tutto quello che sta succedendo nel mondo questa cover rappresenta qualcosa di importante. Siamo tutte diverse ed è proprio questa diversità a renderci belle".

Così, sette modelle in dolcevita nero di Prada, cintura e pantaloncini, diventano le mille sfumature del concetto di donna e bellezza.Tutto molto giusto, peccato che in queste ore nei social si facciano pressanti le critiche su presunti ritocchi con Photoshop... Sotto accusa sono due dettagli particolari:
#1 il braccio di Gigi Hadid sembra essere eccessivamente lungo
#2 si ipotizza che la modella curvy Ashley Graham sia stata obbligata da Vogue a posare con il braccio sopra la coscia per apparire piùmagra.
Lei però si difende e in un commento su Instagram scrive: "Ho scelto io di posare così, nessuno me lo ha detto.." Voi che ne pensate?