Micol Caroselli
NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Roma
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Triennio in Fashion Design, I anno
21 anni
Albano Laziale (Roma)
Le industrie del fashion e del design sono state fra le più colpite dall’isolamento. In qualità di consumatore e di futuro addetto ai lavori, quali saranno le conseguenze peggiori di questa crisi?
Durante la quarantena molta gente non ha potuto lavorare, tanti sono stati messi in cassa integrazione ed altri hanno perso il lavoro, quindi non è riuscita a guadagnare denaro a sufficienza per mantenere la propria famiglia e ovviamente questa è la priorità di chiunque. Le aziende di moda ed in generale tutte quelle legate a vari tipi di suppellettili non vengono prese in considerazione per eventuali acquisti, perciò hanno sicuramente subito notevoli danni economici. Sono comunque fiduciosa in una rapida ripresa del settore in quanto spesso lo shopping è abbinato ad una sensazione di benessere e gratificazione, in più siamo passati da una stagione ad un’altra perciò in tanti dovranno rifarsi il guardaroba, sempre auspicando un ritorno alla normalità delle nostre vite.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. Qual è la soluzione per continuare ad essere creativi?
La creatività per chi frequenta un’Accademia come la mia o chi vorrà intraprendere questo lavoro in futuro, deve esserci sempre. In quarantena però, ci si guarda intorno e qualsiasi oggetto può diventare ispirazione, ad esempio guardando le foglie di un albero in giardino sono riuscita a creare un abito con le diverse sfumature dei colori presenti.