
Anche Kris Van Assche si sta dando all'interior design Il designer ha firmato una nuova collezione con Serax, ma dice di essere ancora interessato alla moda
Kris Van Assche si unisce alla sfilza di ex designer che, dopo aver abbandonato ago e filo, si dedicano ad altro. Dopo aver espresso la sua creatività per anni, prima come assistente di Hedi Slimane da Yves Saint Laurent e da Christian Dior, per il lancio del suo brand KRISVANASSCHE, poi per la direzione artistica di Dior Homme e infine di Berluti, il designer belga ha cambiato materia. La scorsa primavera ha svelato la sua prima collaborazione con Serax, un'azienda familiare di homewear contemporaneo con cui ha ideato una collezione di vasi e bomboniere in vetro dalle forme e dalle palette organiche, ma adesso - proprio sotto Natale - la partenership tra i due connazionali si fa più seria con una seconda uscita.
La seconda collezione di Kris Van Assche per Serax
Questo dicembre, Van Assche ha esplorato il mondo delle candele, realizzando due fragranze che ricordano la sua infanzia: la prima candela evoca il profumo delle vacanze che da bambino passava in Spagna, mentre la seconda riprende l'idea dietro il portacandela a forma di bomboniera attraverso note zuccherate e di fiori.
Già lo scorso giugno, vasi a forma di bottiglie di birra in vetro soffiato raccontavano dell'interpretazione romantica che il designer vuole conferire al suo interior design, caratterizzato da un accostamento poetico tra la quotidianità delle forme e la raffinatezza dei materiali. «Such contrasts have always fuelled my work; they are freeing, never limiting», ha commentato il designer in un post su Instagram.
Le collezioni lanciate insieme a Serax si ispirano e prendono il nome da Josephine, il nome della nonna di Van Assche, a dimostrazione del senso di intimità che il designer ha voluto mantenere in questa collaborazione. In un'intervista con MF Fashion, Van Assche ha raccontato di come questa sua necessità di riavvicinarsi all'artigianato sia nata proprio da quando si è allontanato dal mondo della moda, nel 2021.
Nell'intervista, il designer ha raccontato di aver ritrovato la sua profonda passione per «l'old world beauty», e di essersi ispirato al lavoro di Robert Mapplethorpe per la realizzazione della collezione firmata Serax, ideata insieme al floral artis Mark Colle. Interrogato sul futuro, Van Assche ha detto che non esclude di lavorare unicamente nell'ambito della moda o degli interior, anzi. «Mi piacerebbe trovare un brand che sappia apprezzare quella old world beauty di cui parlavo prima», ha aggiunto.
Quella volta in cui Kris Van Assche aveva firmato una collezione di sedie
Non è la prima volta che Kris Van Assche si dà all'interior design: durante la fiera Design Miami 2019, il direttore creativo - che allora lavorava ancora negli atelier di Berluti - aveva collaborato con il proprietario della Laffanour Galerie Downtown, François Laffanour, per la rivisitazione di 17 magnifiche opere autentiche di Pierre Jeanneret prodotte dal designer svizzero negli anni ’50. A lasciare particolarmente il segno in questo progetto erano stati i colori della collezione, che includeva diciotto tonalità diverse per diciassette pezzi tra cui la sedia da cinema rossa Sukhna, il lettino da giorno arancione Nespola e la poltrona da giudice verde giardino dal nome Pinjore.

















































