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ATELIER OI Louis Vuitton Objets Nomades

LVNomades

ATELIER OI Louis Vuitton Objets Nomades LVNomades

“Gli incontri e le esperienze di vita nutrono il savoir-faire del nostro atelier”.

Fondato in Svizzera a La Neuveville nel 1991 da Aurel Aebi, Armand Louis e Patrick Raymond, l’Atelier Oï intende abbattere le barriere tra i generi e le discipline. I tre designer hanno lavorato a progetti di architettura, progettazioni e scenografie, coltivando il loro amore per i materiali e le emozioni - ed ottenendo riconoscimenti in tutto il mondo.

Atelier Oï ha collaborato con Louis Vuitton nella creazione di due oggetti per la linea Objets Nomade: l'Hammock e 

1# Hammock

Portando una nuova sofisticatezza al modo di ondeggiare nella leggera brezza, l’amaca di Atelier Oï è una degna discendente delle tradizioni di viaggio, come di quelle dei marinai che le portavano a bordo delle navi e degli ordini speciali della Maison.

Ispirata al savoir-faire Louis Vuitton nella maglieria, l’Hammock presenta un’apparentemente semplice ma spettacolare intessitura di eleganti strisce dell’iconico pellame della Maison, tutte rinforzate da rivetti dorati. Grazie a questi splendidi materiali e al poggiatesta di pelle removibile che aggiunge ulteriore comfort, l’Hammock di Atelier Oï è s una semplice ridefinizione dell’arte di rilassarsi con eleganza.

2# Stool

Ripiegato sembra un singolo foglio di pelle; aprendolo con una mano, magicamente diventa uno sgabello da viaggio in pelle, dal design intelligente e meraviglioso. Unisce la tradizionale arte dell’origami Giapponese con il savoir-faire di Louis Vuitton nelle tecniche di lavorazione tradizionali per la costruzione di bauli, lo sgabello è un oggetto straordinario: ha una membrana esterna rigida confezionata in pelle Nomade su una struttura in alluminio. Grazie alla sua tracolla e ad una vasta gamma di colori, lo Stool di Atelier Oï trasporta le sedute portabili ovunque i vostri desideri vi conducano, che sia sulle rive del Gange, sulle dune del Sahara o sul ponte di uno yacht.

Per quale motivo avete accettato di creare un Objet Nomade per Louis Vuitton?

Lavorare con i materiali è fondamentale nel nostro processo creativo, abbiamo subito colto con entusiasmo l’opportunità di collaborare con una Maison che spicca per la qualità del suo savoir-faire.

Qual è stata la fonte d’ispirazione per questa collezione?

L’opportunità di visitare i laboratori di Asnières e di immergerci nella loro storia, filosofia e lavoro artigianale, come anche l’opportunità di entrare a stretto contatto con i materiali.

Che cosa significa Louis Vuitton per voi?

Savoir-faire e una filosofia che sa come tenere gli occhi puntati sul tempo e muoversi di conseguenza. Una stretta relazione con diverse forme d’arte, di architettura, moda e design contemporaneo, una posizione che la rende unica.