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5 modi per aiutare l'Australia a combattere gli incendi

Dal sostegno alla Croce Rossa all’adozione di un koala

5 modi per aiutare l'Australia a combattere gli incendi Dal sostegno alla Croce Rossa all’adozione di un koala

L'Australia brucia.
Gli incendi divampano dallo scorso settembre, la maggior parte provocati da fulmini, ma anche dall’uomo e dagli effetti del cambiamento climatico. Circa otto milioni di ettari di territorio tra New South Wales, Victoria, Sud Australia e Queensland (una superficie doppia a quella degli incendi del 2019 in Siberia e in Amazzonia combinati, e pari ai quattro quinti di tutte le foreste italiane) sono andati bruciati comprese vaste aree boschive che circondano Sydney, parchi nazionali ed aree protette, come popolari Blue Mountains, habitat di numerose specie animali e vegetali protette. La situazione è, se non catastrofica come sostengono alcuni, molto grave. 

 “In sole quattro annate negli ultimi 50 anni la superficie bruciata in Australia ha superato un milione di ettari, e oggi ha quasi raggiunto il triplo della seconda annata più drammatica (il 1974 con 3,5 milioni di ettari percorsi).”

Ha scritto Giorgio Vacchiano, ricercatore in selvicoltura e pianificazione forestale dell’Università degli Studi di Milano, che in un lungo post Facebook spiega cause, sviluppo e possibili soluzioni di questa crisi, aiutandoci a distinguere fra verità e fake news.

Da Greta Thunberg a Leonardo Di Caprio, sono tantissime le celeb che hanno condiviso post sui social e l'hashtag #prayforaustralia per sensibilizzare il mondo verso quello che sta succedendo in Australia. Uno degli ultimi in ordine di tempo è stato Chris Hemsworth che ha annunciato dal suo account Instagram di aver donato un milione di dollari e ha suggerito ai suoi followers di fare quanto loro possibile:

“Ogni centesimo conta quindi tutto ciò che puoi donare è molto apprezzato. Nella mia bio ho aggiunto collegamenti per supportare i vigili del fuoco, le associazioni e le organizzazioni benefiche che stanno lavorando per fornire sostegno e sollievo durante questo periodo devastante e impegnativo.”

Qui sotto nss vi consiglia cosa può fare ognuno di noi per aiutare il territorio e la popolazione australiana in questa crisi.

 

Adotta un koala con il WWF

Gli incendi hanno distrutto vaste aree boschive, mettendo in pericolo non sono la flora, ma anche la fauna del continente. Secondo WWF Australia sarebbero morti, come conseguenza diretta o indiretta, oltre un miliardo di animali, tra uccelli, rettili e mammiferi, come i famosi koala. Con una donazione minima di 30€ al WWF è possibile adottare un koala, sostenendo i centri di recupero che soccorrono e curano gli esemplari feriti, contribuendo così anche a rallentare la loro estinzione.  

Qui il link.

Sostieni WIRES

La stagione degli incendi è ancora lunga e si prevede che le temperature, che hanno già fatto registrare il massimo storico, continueranno ad aumentare e potrebbero potenzialmente bruciare fino a 15 milioni di ettari di territorio. Un modo per dare un piccolo contributo è sostenere WIRES, la più grande organizzazione benefica senza scopo di lucro per il salvataggio e la riabilitazione della fauna selvatica in Australia. 

Qui il link.

 

Fai una donazione alla Croce Rossa Australiana

Gli incendi che divampano dallo scorso settembre non hanno causato solo profondi danni alla natura, ma anche alla popolazione: 25 vittime accertate, dispersi, oltre 1.500 abitazioni sono state distrutte e migliaia di persone sono state evacuate e ferite. La Croce Rossa Australiana contribuisce ad aiutarle. 

Qui il link.

 

Fai una donazione a Givit

Givit è un'organizzazione australiana senza scopo di lucro che abbina i beni donati con gli oggetti richiesti specificamente dalle vittime degli incendi. Se siete effettivamente in Australia potete fornire gli oggetti richiesti come materassi, frigoriferi, cibo, batterie per auto, pali di recinzione e pompe di benzina, ma se non lo siete potete fare delle donazioni che verranno utilizzate per acquistarli.

Qui il link.

 

Sostieni servizi dei vigili del fuoco australiani

Il fumo degli incendi ha percorso migliaia di chilometri arrivando fino alla Nuova Zelanda (dove pare che la cenere abbia ingiallito i ghiacciai, accelerandone così la fusione) e persino in Sudamerica. L’aria di molte città australiane è irrespirabile, a tal punto che la scorsa settimana a Canberra è stata registrata la peggiore qualità dell’aria al mondo. Difficile porre rimedio alla situazione in breve tempo, ma riuscire a spegnere il fuoco sarebbe certo d’aiuto. Ovviamente in prima linea su questo fronte ci sono i vigili del fuoco australiani. Il loro lavoro è complicato. Come spiega Giorgio Vacchiano:

“per estinguere un incendio è necessario eliminare il combustibile. L’acqua e il ritardante lanciati dai mezzi aerei possono solo rallentare la combustione (raffreddando il combustibile o ritardando chimicamente la reazione di combustione), ma per eliminare il combustibile servono le squadre di terra.”

Si possono fare donazioni ai vari dipartimenti dei pompieri come New South Wales Fire ServiceSA Country Fire ServiceTasmania Fire ServiceWestern Australia Fire Service.