
La città di Tokyo è stata raccontata dagli scatti di Nicolò Giovannoni Il nuovo libro Love is a Lonely Thought, Pain is the Only Feeling
La vecchia Edo non è una metropoli anonima. La città del neon ha una vita propria, vivace e agitata, abitata da milioni di volti che si susseguono, senza lasciare tracce. Il fotografo Nicolò Giovannoni ha deciso di raccontarla attraverso una macchina fotografica analogica, per raccogliere l’essenza della città: dai club per i giovani alle strade silenziose nella notte. Ogni fotogramma è vivo, trasuda uno stile di vita di cui nessuno parla.
La città vista dagli occhi dei giovani
La Tokyo di Giovannoni è senza filtri, raccoglie volti di sconosciuti che, girando le pagine, diventano amici di chi li sta osservando. Forse proprio perché i fotogrammi non hanno l’intenzione di essere perfetti, ma di rappresentare il cuore della città nel pieno dell’oscurità. Le fotografie sono testimoni di un’età viva, la giovinezza, che non ha paura di perdersi pensando al futuro, bensì preferisce godersi il momento presente della notte, quando nessuno può giudicarla.
Il libro contiene 160 pagine stampate su carta spessa che, attraverso il colore rosso sangue, sottolineano il significato nascosto delle serate giapponesi. La tonalità, scelta come sfondo delle immagini, custodisce i ricordi di ogni scatto, aggiungendo un valore passionale. Love is a Lonely Thought, Pain is the Only Feeling è una testimonianza della città, raccontata attraverso le immagini: quello che è stato vissuto nella notte non verrà dimenticato grazie agli scatti di Giovannoni. E se nel futuro venissero ritrovate queste immagini, gli osservatori potrebbero rivivere la storia di una Tokyo nascosta, vissuta dai giovani nel buio.



















































