
Glen Powell vuole dimostrare di essere un attore trasformista Dopo Hit Man – Killer per caso arriva la comedy in sei puntate Chad Powers su Disney+
Chad Powers è la serie comedy in arrivo in sei puntate su Disney+, scritta e interpretata da Glen Powell, che non è stata accolta particolarmente bene dalla critica oltreoceano. La storia è quella di un moderno Mrs. Doubtfire, ispirazione stessa da cui arriva la trovata del protagonista: Russ Hollyday, ex quarterback che ha rovinato la sua carriera per un errore e ha aggravato la situazione comportandosi da vero idiota, il tutto perpetrato anche nel corso degli anni, desidera solamente tornare in campo. Per farlo userà le magie prostetiche del padre, truccatore nominato agli Oscar, trasformandosi così nello stralunato Chad Powers, ingenua e gentile promessa del football che gli permetterà non solo di tornare sul campo, ma di allontanarsi anche un po’ da se stesso. È infatti immediatamente chiaro il punto più profondo della serie. Russ non vuole soltanto ricominciare da dove aveva lasciato, ma vuole scomparire dentro all’improbabile Chad. Il racconto mostra come “uccidendo” metaforicamente se stesso per l’uomo è possibile ritrovare qualcosa di buono da preservare, allontanandosi dalla giostra di stupidaggini per cui non ha saputo mai chiedere scusa e che hanno rovinato per sempre la sua immagine e carriera.
@disneyplusuk Glen Powell stars as CHAD POWERS. Streaming September 30 on Disney+.
original sound - disneyplusuk
L’impresa emotiva di Chad Powers è semplice e tira la linea retta che sviluppa la narrazione della prima stagione. Ma ciò che più incuriosisce dello show originale di Hulu è come sia un contenitore per un insieme di input che vanno a nutrirlo, rimescolati al punto da essere restituiti con una forma nuova. Un po’ come fa il protagonista, impegnato a mettere insieme i pezzi (in quel caso anche improbabili) del proprio background per rendere credibile la sua recita - e il divertente viene quando non ce la fa. Tra tutti c’è la base da cui parte Chad Powers, l’idea per la serie nata da uno scherzo televisivo dell’ex giocatore di football e conduttore televisivo Eli Manning, che nel 2022 aveva utilizzato delle protesi facciali per una puntata del suo ESPN Eli's Places.
@chadpowershulu We're ready for the moment, are you? Catch the premiere of #ChadPowers, Sept 30 on @hulu with #HuluOnDisneyPlus. #GlenPowell #CollegeFootball original sound - Chad Powers
Dopo Mrs. Doubtfire, la familiarità qui ha a che fare con la più sorprendente e amata comedy sullo sport degli ultimi anni, Ted Lasso, che aleggia come un mentore al di sopra di tutti gli episodi, non sovrapponendosi mai e non rendendo lo show una copia carbone del prodotto di AppleTV+, pur traendone inevitabilmente degli spunti. Anche la dramedy creata da Bill Lawrence e Jason Sudeikis, infatti, nasce come approfondimento del personaggio interpretato dall’attore e comico statunitense in una precedente serie di spot promozionali per la copertura della Premier League commissionati da NBC Sports. E non è nemmeno un caso che qualcuno del team della serie AppleTV+ sia confluito anche in Chad Powers: mentre il co-ideatore di Powell è l’amico e collega Michael Waldron di Heels e Loki (nonché sceneggiatore insieme a Stephen McFeely del prossimo Avengers: Doomsday), tra la schiera di registi delle puntate c’è Jamie Lee, nella writing room dello show con Jason Sudeikis.
Nel grande contenitore che è Chad Powers c’è poi il football, protagonista indiscusso, ritorno per Powell il quale ha spiccato il volo soprattutto grazie a Top Gun: Maverick, tra le cui scene viene spesso ricordata la sfida in spiaggia del gruppo di giovani reclude del veterano Pete Mitchell (Tom Cruise), a richiamare l’altrettanto famosa sequenza della pallavolo del primo film del 1986. Ma, su tutti, il collegamento con Hit Man - Killer per caso è il più forte e prova ancora una volta due cose. La prima che Powell vuole farsi un nome (che ormai ha) non solo come interprete, ma anche come autore e sceneggiatore (tra i suoi prossimi progetti c’è un film scritto con Judd Apatow). La seconda che non vuole mettere freni al proprio talento, perseguendo progetti dentro a cui poter sparire completamente. Con Chad Powers l’incantesimo avviene, sebbene a tratti.
È con un grande sforzo di immaginazione da parte del pubblico che bisogna credere che nessuno riconosca l’ex quarterback che si spaccia per un novellino del football - pur ritrovando proprio nell’assurdità dell’inganno il fatto che nessuno possa anche solo pensare o credere che qualcuno si inventi una nuova identità per poi andare in diretta sulle reti nazionali. Ma lo scambio continuo tra Russ e Chad da parte dell’attore ne conferma un’abilità nella performance di cui è ammirevole lo sforzo, l’impegno e anche la riuscita. Proprio come capitava al suo professore di filosofia nel film di Richard Linklater che, sotto copertura per incastrare chi voleva assodare un sicario, aveva inventato tutta una serie di travestimenti e personaggi dentro a cui svanire e con cui Powell sorprendeva e intratteneva il pubblico.
Chad Powers non sarà la comedy che sconvolgerà la nuova stagione seriale, appena chiusasi con le premiazioni degli Emmy. Ma è uno svago che coniuga la follia del tentativo del protagonista di riappropriarsi della propria carriera con un umorismo talvolta talmente inverosimile e strampalato che fa sorridere in virtù dell’eccentricità del protagonista (humor che, di questi tempi, può essere definito ‘cringe comedy’). Il quale si limiterà ad essere una star del football al posto che della commedia, ma chissà che non possa rifarsi con un’altra stagione. A volte, infatti, bisogna solo saper aggiustare un po’ il tiro e avere una seconda chance, proprio come cerca di dimostrare Russ/Chad.












































