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Capire l'ossessione per il look "non age" Tirare le rughe, prevenirle, fermarle

Quando capita di guardare Jennifer Lopez o Anne Hathaway sul red carpet, oppure di imbattersi in un video di un duetto tra Sabrina Carpenter e Christina Aguilera e ci chiediamo quanti anni possano avere, non è un’impressione soggettiva: è la non age. Una definizione che corrisponde a una dimensione estetica sospesa, in cui l’anagrafe perde significato e i volti sembrano appartenere a un’età indefinibile, collocata idealmente tra i 30 e i 50 anni. In questa fascia, i ventenni cercano di sembrare più adulti, i quarantenni vogliono mantenere un aspetto stabile, e i sessantenni inseguono la possibilità di rientrare in un intervallo che sfugge alle definizioni anagrafiche. Non si tratta semplicemente di sembrare giovani, ma di apparire senza tempo, come se i segni dell’età potessero essere diluiti fino a diventare quasi impercettibili.

Il fenomeno si è consolidato anche in Italia, dove la medicina estetica vive un momento di grande crescita. Secondo il Corriere della Sera, nel 2024 si sono registrati oltre un milione e trecentomila interventi, con un’impennata dei trattamenti non invasivi, scelti sia da giovani che usano filler e botox come forma di prevenzione, sia da adulti che desiderano conservare freschezza senza stravolgimenti radicali. Questa ricerca non riguarda più solo le celebrità: sta diventando un comportamento diffuso, legittimato da un contesto sociale che considera la cura estetica parte integrante del benessere personale, modificando l’immaginario estetico della nostra società.

@doctor.jarrett Emma Stone at 35 and her eyes look completely different than a few years ago Here’s what could be behind it: Brow lift or blepharoplasty to open the eyes Botox for brow position + softer lines Radiesse or Sculptra for contour Laser resurfacing / microneedling for glow Light filler in cheeks for balance This is modern aesthetic maintenance: subtle, strategic, and age-defying. Surgery… or just great injectables? What do you think? Miami, FL 954-935-4488 DoctorJarrett.com Disclaimer: This is a speculative aesthetic analysis based on publicly available visuals. We have no personal knowledge of any treatments Emma Stone may or may not have received. #Emmastone #Browlift #botox #Facelift #Biostimulators #Filler #AestheticMedicine #PDOthreads #Sculptra#AntiAging#SkinResurfacing#NaturalResults#beforeandafter #foru sonido original - Dr. Jarrett Schanzer

Il successo della non age si alimenta anche di una cultura visiva che i social media hanno reso onnipresente. Il volto è costantemente sotto osservazione, trasformato in un biglietto da visita digitale che amplifica dettagli, rughe o imperfezioni. La pressione del confronto con immagini filtrate o ritoccate spinge molti a cercare trattamenti che non cancellino l’identità ma la rendano più difficile da collocare nel tempo. Non essere troppo giovani e non essere troppo vecchi diventa così un obiettivo estetico condiviso, una zona di neutralità che protegge dal giudizio e offre la sicurezza di rimanere dentro un codice socialmente riconoscibile.

A sostenere questa trasformazione è anche la tecnologia. Tecniche come il deep-plane facelift, descritto su The Cut come uno degli interventi più richiesti negli Stati Uniti, lavorano sui tessuti profondi del viso, sollevando muscoli e strutture anatomiche senza tirare la pelle in superficie. A differenza dei lifting tradizionali, spesso accusati di produrre volti innaturali, questo approccio restituisce espressioni autentiche, come se il volto ritrovasse la sua forma originale. È l’incarnazione del concetto di non age: non ringiovanire a tutti i costi, ma recuperare un aspetto che (non) tradisce l’età anagrafica.

@catchangmd

Here's my hot take on Endolifts! I can see how it would work on certain patients but it sounds too good to be true.

original sound - Dr. Catherine Chang

Il trend non è un’invenzione mediatica, come dimostrano i numeri. Secondo Statista in Italia, nel 2024, si sono contati quasi 495mila trattamenti non chirurgici, di cui circa 397 mila a base di iniettabili come tossina botulinica e filler, mentre i trattamenti di ringiovanimento del volto hanno superato le 48mila procedure. Sul fronte chirurgico, le operazioni sono state circa 262mila nello stesso anno, con interventi al volto guidati dalla blefaroplastica, che da sola ha superato i 31mila casi, seguita da rinoplastiche e ritocchi alle labbra. Il mercato globale non è da meno: secondo Market.biz nel 2024 sono state eseguite oltre 35 milioni di procedure estetiche, chirurgiche e non, con «un peso sempre maggiore dei trattamenti minimamente invasivi».

@omarhussainmd After Brad Pitt’s F1 movie, everyone’s talking… did he get a facelift? Let’s talk about how subtle changes—especially around the eyes—can keep men looking sharp, not overdone. #BradPitt #FaceliftOrNot #F1Movie #MaleFacelift #EyeRejuvenation original sound - Omar N Hussain, MD

La non age sembra stia cambiando il paradigma di bellezza, per questo è più impoortante di altri momenti e mode passeggere. Eppure questa aspirazione a un’età indefinita non è priva di contraddizioni. La pressione sociale verso un aspetto neutro può alimentare ansie e insoddisfazioni, imponendo standard difficili da raggiungere. Inoltre, i costi economici ed emotivi restano alti: non tutti possono permettersi trattamenti ripetuti o interventi specialistici, e la paura di risultati non armonici è sempre presente. Come osservano diversi esperti, la vera sfida sarà mantenere equilibrio ed etica professionale in un settore dove la richiesta cresce più velocemente della consapevolezza dei pazienti.