FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni

Dopo cinque anni di silenzio, il Teatro della Cometa riaprirà le sue porte al pubblico, riconsegnando alla città di Roma uno dei suoi spazi culturali più importanti. Responsabile della riapertura è Maria Grazia Chiuri, che ha acquisito il teatro nel 2020, ne ha seguito i restauri e gli ha dato una nuova programmazione culturale. Fondato nel 1958 da Anna Laetitia Pecci Blunt, detta Mimì, il Teatro rinasce con un’identità rinnovata ma saldamente radicata nella propria storia, riaffermando la sua vocazione multidisciplinare e la volontà di farsi luogo di sperimentazione e confronto tra le arti. Il progetto di riapertura punta a restituire al Teatro della Cometa il ruolo di fucina creativa e laboratorio culturale, in linea con il lascito della sua fondatrice e mecenate. La programmazione, centrata sulla prosa teatrale, sarà arricchita di percorsi trasversali che includono danza, musica, performance, festival internazionali e residenze artistiche – tutti progetti che Chiuri ha esplorato nei suoi anni da Dior. L’idea è quella di accogliere progetti inediti e drammaturgie contemporanee, offrendo uno spazio vivo per linguaggi innovativi e dialoghi interculturali. Un teatro, quindi, che si propone come crocevia di esperienze locali e internazionali, capace di mescolare memoria e futuro, riflessione e immaginazione.

Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567800
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567799
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567798
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567797
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567796
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567795
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567794

In occasione dell’inaugurazione, tenutasi lunedì scorso, il pubblico è stato invitato a esplorare il teatro attraverso un percorso espositivo immersivo che ha unito archivio e performance, ricordo e visione: dal foyer alle gallerie, passando per il palcoscenico, lungo un tragitto popolato da tableaux vivants, evocazioni poetiche ispirate alla storia della Cometa e alla figura di Mimì Pecci Blunt. Le performance, dirette da Lorenzo Salveti, si sono fuse con gli spazi disegnati dall’architetto Tomaso Buzzi, che nel 1956 diede forma al sogno teatrale dei coniugi Pecci Blunt, ispirandosi ai teatrini di corte antichi, raccolti ed eleganti. La mostra curata da Maria Alicata ha invece offerto uno sguardo approfondito sul mondo della Cometa e sulla sua fondatrice, attraverso materiali d’archivio originali: disegni, fotografie, lettere, locandine, programmi di sala e testimonianze visive che raccontano la fitta rete di relazioni intellettuali intessute da Mimì. In esposizione anche gli album fotografici di famiglia, con scatti di autori iconici come Man Ray, Edward Steichen e Slim Aarons, insieme a fotografie della storica inaugurazione del 1958, a cui parteciparono figure di spicco della cultura italiana, tra cui Palma Bucarelli.

Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567801
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567802
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567803
Ecco com’è il Teatro della Cometa riaperto a Roma da Maria Grazia Chiuri Un nuovo polo culturale per la città che torna dopo cinque anni | Image 567804

L’intero percorso è pensato come un viaggio attraverso i segni lasciati dal tempo, dove le presenze sceniche guidano il pubblico in un intreccio di storia e finzione. I tableaux vivants reinterpretano momenti leggendari della vita artistica di Mimì, come il celebre Bal Blanc del 1930 a Parigi, o le scenografie oniriche della Villa Reale di Marlia, con performance che fondono il grottesco e l’elegante. Sul palco girevole del Teatro, tra le scenografie ideate da Pietro Ruffo, hanno preso vita queste visioni, animate da performer che indossano costumi rielaborati da Maria Luisa Frisa e realizzati dalla sartoria Tirelli, con trucco e parrucche ideati da Francesco Pegoretti. Il colore bianco domina come fil rouge estetico e simbolico: colore dell’origine e della trasformazione, della tela e del tempo sospeso. Ad accompagnare l’esperienza visiva, un percorso sonoro firmato da Paolo Buonvino e interpretato dall’orchestra Roma Sinfonietta, diretta da Luigi Lanzillotta che include musiche di Stravinsky e Ravel, già parte della storia del Teatro. Nel futuro, professionisti affermati e giovani talenti collaboreranno in progetti intergenerazionali, promuovendo nuovi linguaggi e visioni inedite. Il public program, articolato in workshop, incontri, residenze e conversazioni, completerà l’offerta culturale, attivando un dialogo costante con la città e le sue comunità. Riaprendo i suoi spazi, il Teatro della Cometa non si limita a rivendicare la propria storia, ma rilancia la sfida della cultura come forma di vita, dialogo e sperimentazione.