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Abbiamo risolto il problema dei taxi a Milano?

Il comune ha lanciato un nuovo bando per tassisti

Abbiamo risolto il problema dei taxi a Milano? Il comune ha lanciato un nuovo bando per tassisti

Durante l'ultima Design Week, che ha registrato il più alto record di visitatori nella storia dell'evento con oltre 360mila ospiti e 1125 eventi al Fuorisalone, abbiamo potuto constatare ufficialmente che a Milano i taxi non sono abbastanza. Nei giorni di pioggia, in Fashion Week, in occasione delle partite di calcio e di altri eventi di grossa portata si crea uno scompiglio generale in città, spesso aggravato dal venir meno dei mezzi pubblici. Per questo motivo, a marzo il Comune ha lanciato un bando per assegnare 450 nuove licenze da tassista entro la prima metà del 2024. Il bando ha ricevuto le ultime domande il 30 aprile e, secondo quanto dichiarato dalle istituzioni impegnate, sono state ricevute più di 700 richieste che nelle prossime settimane verranno passate in rassegna secondo i requisiti necessari per l'assegnazione. Con 450 nuove licenze, il comune mira ad aumentare di quasi il 20% il numero di taxi in città, attualmente fermo a 4.853. 

Perché a Milano ci sono pochi taxi? 

I candidati scelti dovranno affrontare una prova d'esame scritta sul codice della strada e sulle leggi delle auto pubbliche. Sarà verificato il livello di conoscenza del tassista sulle maggiori località turistiche della zona e sulla lingua inglese, e sarà la graduatoria finale a decidere quali saranno i candidati che avranno diritto ad una delle 450 licenze: 300, di tipologia ordinaria, costeranno al futuro tassista €96,500; 50 avranno uno sconto del 20% (€77,200) per chi ha auto allestite per il trasporto di persone con disabilità; 50 saranno dedicate ai tassisti dei turni serali, notturni e feriali per €67,550, e le ultime 50 avranno uno sconto del 40% (€57,900) per chi rientra nelle ultime due categorie. Per legge, il ricavato della vendita delle licenze verrà riposto in un fondo del comune da ridistribuire ai tassisti di Milano. Arginare il problema della mancanza di taxi a Milano è più difficile di quanto sembri - per il Wall Street Journal, che vi ha dedicato un articolo, il fenomeno contribuisce gravemente al deterioramento dell'economia del paese. Come in molte altre città italiane, è noto tra i tassisti che le licenze assegnate siano poche, ma sono loro stessi a lottare afficnhé non aumentino, per paura di perdite di guadagno o addirittura che il valore della loro licenza diminuisca. Secondo gli ultimi dati dell'Autorità di regolazione dei trasporti, sono circa 23mila i tassisti italiani che possiedono una licenza registrata (senza contare Uber). Proprio grazie alla quantità limitata di licenze esiste un mercato di compravendita piuttosto proficuo tra tassisti, che potrebbe essere compromesso in caso il Comune decidesse di aumentarne ulteriormente il numero.