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La favola dark di Barbara Gongini

La favola dark di Barbara Gongini

E’ bello vedere come certe cose non cambiano mai: ancora una volta, la vera avanguardia nel campo del design è segnata dall’ormai immancabile impronta del Nord Europa, attualmente zona rossa che si impone come vera culla dello stile di domani. La novità questa volta l’ho pescata, per la precisione, in Danimarca, e sto parlando della collezione invernale della giovane designer Barbara Gongini, stilista visionaria i cui abiti somigliano a vere e proprie sculture piuttosto che a meri capi di abbigliamento. E si parla di sculture non a caso, visto che la Gongini nel 2008 è stata coinvolta in un progetto di lavoro della Danish Art Agency, suddivisione del Ministero della Cultura danese.

Il lavoro di Barbara Gongini costituirebbe la costumeria perfetta per vestire i protagonisti di una favola dark, con atmosfere nere e tenebrose degne delle migliori scenografie di un film di Tim Burton. A metà tra Margela e Ann Demeulemeester, scorrendo i capi della collezione invernale ci si imbatte in volumi over e tagli non convenzionali che apparentemente mortificano la silhouette, ma che ad uno sguardo più puntuale mostrano in ogni outfit particolari estremamente sensuali e femminili: una volta è il cropped pant a lasciar scoperta la caviglia, un’altra volta è il tubino asimmetrico con coda di rondine (sapientemente abbinato, nel lookbook, a calze smagliate e stringate lucide con particolari in oro) a scoprire le gambe, ancora una scollatura tonda e generosa compensa il volume della lana grossa lavorata a maglia del bellissimo cardigan over. Capi basici e tessuti semplici, salvo una sola, meravigliosa eccezione rappresentata dall’abito da sera color pesca e sabbia, trionfo di più di quindici strati di vaporoso tulle. Deliziosa chicca è lo sciarpone tricot annodato a fiocco, perfettamente allineato con lo stile nord europeo ed oramai accessorio irrinunciabile per le bionde abitanti dei paesi bagnati dal Mar del Nord. Una collezione, quella di Barbara Gongini, che ci offre una tela bianca (anzi, nera) per costruire outfit da accessoriare con il vero must have della stagione: la borchia. Teniamola d’occhio.