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SUN Fashion Design Show 2009

SUN Fashion Design Show 2009

Ogni volta che assisto ad uno spettacolo, sia esso un film, una rappresentazione teatrale, una performance circense piuttosto che un concerto, non posso fare a meno di chiedermi quanta preparazione abbia richiesto fino all’istante immediatamente precedente all’accensione delle luci ed alla partenza della musica. C’è sempre un punto perfettamente definito nello spazio e nel tempo che segna la fine del “prima”, del backstage, e l’inizio dell’ “ora”, dello spettacolo, appunto. Questi sono stati i miei primi pensieri quando sono arrivata all’abbazia di San Lorenzo ad Septimum, laddove il chiostro della facoltà di architettura brillava di una luce completamente nuova: merito della passerella contornata dai petali di rosa, punto focale di quella che sarebbe stata una serata all’insegna della passione per la moda e del gusto per la ricerca e la sperimentazione. Una sfilata organizzata da un gruppo di studenti (Rocco Adriano Galluccio,Daniela Gallo,Mariano De Ninno,Francesca Donnarumma,Raffaele Marone,Paola Pirozzi,Giuseppe Moretta e altri...) coordinati dai professori Ranzo, Sbordone e Liberti che, per la scenografia, la musica (mixata da Raffaele Marone), le acconciature (curate da Gennaro Diana), il make up,  i modelli (studenti e studentesse della facoltà) e, ovviamente, per le collezioni, non ha avuto molto da invidiare ai grandi happenings internazionali che scandiscono il ritmo frenetico dell’industria del fashion. Dopo le prime uscite a cura degli studenti del primo e secondo anno, dedicate rispettivamente alle variazioni cromatiche in bianco e nero ed al tema “Russian Avangard” , la passerella è stata calcata da modelli che indossano aggregazioni materiche sperimentali, molte delle quali realizzate attraverso il riciclo di materiali di scarto come il cellophane. Ed è così che hanno sfilato abiti come soffioni, mamuthones, samurai, armature, intrecci di tela, fili di seta, damaschi, rocchetti di cotone, juta, rame e, addirittura, una lana impermeabile. Un’emozione durata due ore, amplificata dalle falcate dei modelli/studenti ed esplosa nel lungo applauso che ha chiuso lo spettacolo. Da parte di tutto lo staff di Naplestreetstyle, i più sentiti complimenti a questi giovani designer e ai loro professori e tanti auguri per un futuro pieno di successo, che possano portare la nostra cultura e la nostra terra sulle più importanti passerelle del mondo.