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Cool Chit Chat - Holiday's Encyclopedia

Which kind of tourist are you?

Cool Chit Chat - Holiday's Encyclopedia Which kind of tourist are you?
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Siete lì pronti ai blocchi di partenza, contate i secondi che vi separano dall’inizio delle vacanze. 

E poi valigia piena, biglietti e via.

Svestiamo i panni da lavoratori e veniamo assorbiti dalla dimensione turista. Una vera e propria metamorfosi, farfalle che tornano bruchi.

Sì, perché in vacanza la parola d’ordine è comodità, poi ognuno la interpreta liberamente, a volte con risultati agghiaccianti. Ci siamo dilettati ad osservarvi e abbiamo tratto le nostre conclusioni.

Turista savana. Si aggira per le vie delle nostre città come se fosse nella giungla. Si palesa con i primi caldi dopo aver consultato attentamente qualsiasi tipo di guida, preso le precauzioni sanitarie del caso e preparato uno zaino da minimo 80 litri. Lo potete riconoscere dall’outfit caratteristico: cappello safari con frontino e bandine laterali (gli insetti possono attaccare da qualsiasi fronte), Bermuda multitasca rigorosamente color kaki, Sandalo con strappi e calzino o scarpa da trekking (il porfido è pericolosissimo), pranzo al sacco autoriscaldante, borraccia termica e reflex con obiettivo che vi immortala pure i sentimenti.

Ovviamente il turista savana si aggira per i luoghi più turistici delle città d’arte, lo potrete notare finchè viene imbrogliato dai gondolieri a Venezia, dai gladiatori a Roma, ma a lui piace così. A lui piace l’avventura.

Turista camouflage. Gli artisti della mimetizzazione, sono quelli a cui chiedete le informazioni per sbaglio perché li credete indigeni. Partono con la valigia vuota, vogliono comprare tutto nuovo. Dopo mezza giornata hanno già l’accento del luogo, conoscono tutti i posti giusti e  parlano a diminutivi. “Fantastica Sanfra, anche Venice niente male..”. Tornano a casa e sanno dare consigli sulla vacanza perfetta per le due decadi successive. Sapientoni on the road.

Turista barbaro. Nel senso che quando arriva assistiamo ad una vera e propria invasione barbarica, gli Unni in confronto erano dei gran signori. Li riconoscete perché sono quelli che all’atterraggio applaudono con foga, non viaggiano molto e credono ancora i piloti di aereo eroi di Pearl Harbour. E invece no: è solo il loro lavoro. Nessuno fa applausi al panettiere dopo che vi ha consegnato le rosette o all’autista del bus dopo che vi ha lasciato alla fermata. Viaggiano rigorosamente in comitiva, in genere 3 generazioni e più famiglie accorpate. L’unione fa la forza. Parlano a voce altissima e si rifiutano di parlare qualsiasi lingua diversa dalla propria, mangiano come a casa. Pizza e pasta per tutta la vacanza e si lamentano della scarsa qualità culinaria. Ovvio. Li distinguete dalla massa per gli abnormi loghi in vista, spesso anche in pendant e tarocchi. Baluardi del made in Italy wannabe. Frequentemente attorniati da figli teppisti e ingellati.

Turista timing. Per lui la vacanza è lavoro, avrebbe bisogno di altre ferie al ritorno, per ripigliarsi. In costante stato d’ansia perché deve vedere tutto, sta pianificando tempistiche e distanze da mesi. Si informa su libri, siti, recensioni, sa le mappe di Google a memoria. Qualsiasi scelta faccia, ha sicuramente il migliore rapporto qualità/prezzo. Deve ottimizzare i tempi e quindi si veste a cipolla, 25 strati di abiti per ogni variazione climatica. Il consiglio che vi possiamo dare è di assecondarlo, usatelo come Cicerone, opporsi potrebbe trasformare la vacanza in un incubo.

Turista rovescio. Vive a ritmi invertiti, si trattiene tutto l’anno e dà sfogo agli istinti più primitivi in vacanza. Fa serata tutte le notti, sboccia come se non ci fosse un domani, frequenta i locali più cool e si dà alla pazza gioia. La location deve essere il luogo più alla moda e desiderabile dell’estate. Aperitivo al tramonto e poi dritto fino al mattino. Si riconosce perché torna dalle ferie pallidissimo, dorme di giorno e se arriva in spiaggia collassa sotto l’ombrellone. Il suo outfit prediletto è camicia di lino bianca sbottonata a dovere e boxerino di firma. Aperitivi in ogni mano. Licantropi da spiaggia.

L’occasione dell’anno per uscire dalla routine e svuotare la testa, chiudere i social network e disconnettersi dal mondo. 

Ricaricate le batterie e noi vi aspettiamo a settembre con esplosive novità..

 Enjoy your holiday!

 NSSmag team