KIWI Vapor ha lanciato una borsa di studio insieme a IED Ecco come è andata la presentazione di ieri sera
Ieri sera, le sale dello IED Istituto Europeo di Design di Milano si sono trasformate in un crocevia dove l'ambizione ha incontrato l'audacia industriale, in una serata che ha segnato non solo la presentazione di un prodotto, ma anche il lancio di un progetto di design: la borsa di studio firmata KIWI Vapor e IED. Al centro della serata c'era la nuova KIWI Air, ultima innovazione del primo brand italiano di sigarette elettroniche.
L'obiettivo della borsa di studio rappresenta una sfida ai giovani creativi: disegnare accessori innovativi per KIWI Air che siano al contempo accessibili, seriali, funzionali ed espressivi. Si tratta di plasmare oggetti che non siano relegati al lusso, ma che possano diventare segni di identità quotidiani e democratici. La serialità e la funzionalità sono il terreno solido, mentre l'espressività è l'anima che trasforma il design in un racconto di chi lo indossa.
Durante la serata di presentazione si è celebrata la visione di un'industria che non si accontenta di seguire, ma sceglie di sostenere chi sta «lavorando oggi per dare forma a ciò che ancora non esiste», come ha poeticamente espresso Mattia Sparacino, fondatore e CEO del giovanissimo team KIWI Vapor.
A vagliare i progetti degli studenti non sarà un comitato anonimo, ma una giuria composta da voci influenti nel panorama del design e della moda: Daniele Calcaterra, stilista di fama, la redazione di nss magazine e Caffè Design, Cristina Ferrara, ex-studentessa IED e testimone diretta del valore della formazione e Jole Lombardini, Industry Engagement Manager dello IED, che aveva già condiviso la sua visione durante l'annuncio ufficiale del 10 settembre al Garage 21. Questi giudici avranno il compito di riconoscere non solo l'originalità, ma anche la coerenza dei progetti con i valori di un brand che vuole essere accessibile e all'avanguardia.
La partnership tra KIWI Vapor e IED va oltre la semplice borsa di studio: è una dichiarazione di intenti. Ribadisce l'impegno comune a investire nelle nuove generazioni, offrendo loro gli strumenti concreti per trasformare l'estro creativo in innovazione industriale. LA partnership segna inoltre un passo in avanti per l'ecosistema italiano, dove formazione e impresa si uniscono in una sinergia destinata a generare opportunità per i nuovi talenti.